
Un tedesco, un afgano e un napoletano il giorno della Germania eliminata
di
- A Copenaghen, in ufficio, il giorno in cui i tedeschi vengono battuti dalla Corea del Sud. I Mondiali di calcio ci fanno sentire vividi
- A Copenaghen, in ufficio, il giorno in cui i tedeschi vengono battuti dalla Corea del Sud. I Mondiali di calcio ci fanno sentire vividi
- L'omaggio a Pino Daniele ne è l'ultimo esempio. C'è un certo compiacimento nel farlo, sempre legati ai miti di ieri. Non può esserci funerale per Cornutonedi
- Lorenzo supera la sindrome dell'albergo e dichiara: «Abbiamo perso lo scudetto per colpa nostra». Luigi invece dà la colpa della sua sconfitta alle agenzie di ratingdi
- Con lui non si parla più di Napoli, e non si viene più ringraziati perché esistono i soldi per quello. Oggi è un giorno nuovodi
- Si è fatta confusione tra la maleducazione in sala stampa e la voglia farlocca di far saltare il banco della comunicazione. Un non-tema cui tutti si sono abbeveratidi
- Napoli è abituata a piangere, perciò Massimo Troisi immaginò una madonna che rideva. Abbiamo pianto prima di Fiorentina-Napoli la madre di tutte le partitedi
- Era tutto nelle nostre mani. Avremmo dovuto giocare al massimo quattro partite. Ci attendono settimane di giri di parole politicamente corrette e blandi sentimentalismidi
- Il tweet della Ssc Napoli contro il papponismo juventino del dopo Madrid: il risultato è straordinario, e qualcuno se n'è già accorto.di
- Kalidou Koulibaly è lo stesso uomo di una settimana fa, nel frattempo la realtà è in secondo piano. Tra calcio in doppiopetto, dopopartita bellissimi, testi di Franco Ricciardi.di
- I giocatori della Juventus hanno subito tolto il colore sul viso, i nostri erano segnati come degli aborigeni incandescenti.di
- Un'esibizione indimenticabile ha mostrato al mondo come ribaltare i rapporti di forza: Beyoncé ha trasformato il festival in #Beychella, e non solo sui social.di
- Sarri, tralasciamo la felicità dei napoletani così come i contratti e i loro rinnovi. Lo scontro diretto, fuggito in Europa, ci ha rincorso fino in Italiadi
- È il simbolo triste dell’Italia, alla ricerca perenne di scuse. La metafore del bidone dell'immondizia al posto del cuore è stata cosi povera e scarnificata da farmi cadere le bracciadi
- Napoli e il culto dei defunti. I morti vanno sempre vestiti, “nun se po' mai sape' che succede”. Quindi, Maurizio, facciamoci trovare prontidi
- La disfatta contro il Real Madrid dice che il nostro calcio è immerso in bolle speculative e - dopo l'Italia fuori dai Mondiali - certifica la nostra irrilevanza come movimento. Napoli compresodi
- Le speranze non devono e non possono svanire, ma potremmo provare a desiderare altro. Forse potremmo farlo, anche qui a Napoli.di
- L'ultima polemica riguarda la pizza già bocciata in fotografia. Napoli stabilisce le regole, come accade per il calcio. Il bel gioco è nostro, intanto gli altri vincono a Wembleydi
- Siamo i cervelli in fuga, ma al momento del voto diventiamo i coglioncini che non capiscono i problemi dell'Italia. Infatti votiamo Pd e Sì al referendum. Siamo i rafaeliti della politicadi
- In un giorno triste, anzi drammatico, il mondo del pallone ha riconosciuto che c'è un tempo per giocare e uno per attendere. Astori è mappa e territorio di questo mondo.di
- Se esiste la giustizia, non può perdere il campionato una squadra che fa 69 punti e ha un goleador (ex panchinaro) che di sera va alla Stazione Centrale