
Le 10 cose di Inter-Napoli da ricordare
di - Le due parate di Handanovic, il rigore di Candreva, il rientro di Malcuit, la risata di Insigne e la serpentina di Elmas

di - Le due parate di Handanovic, il rigore di Candreva, il rientro di Malcuit, la risata di Insigne e la serpentina di Elmas

di - Il riflesso di Ospina su Lasagna. Il palo numero 24 è l'auto palo di Koulibaly protagonista di un non fallo di mano in area del Napoli

di - Il bullismo di Manolas. Corre come un cowboy che ha parcheggiato il cavallo al saloon, tiene le gambe larghe e si appoggia sulle stelline degli speroni.

di - Questa sera c''è l'imbarazzo della scelta: Il controllo sghembo di Callejon, il piede nuovo di Fabián Ruiz, il tackle di Maksimovic

di - Atalanta-Napoli: Lo stop di gobba di Insigne. Il girotondo di Gomez. Il gol annullato a Milik. E la palla persa da Fabian ma l'-10 non nasce da lì

di - Le braccia basse di Petagna. A ricordarci che la bellezza non mette al riparo dal risultato. L’amarcord rafaelita. Una serie di tocchi corti e nello stretto si smarca Elmas per il tiro in porta

di - Il ritorno di Ghoulam in campo e il ritorno di Lozano al gol. La fisicità ritrovata di Koulibaly. Le sterzate di Zielinski. Due falli di mano da brividi

di - Il lancio di Ospina che innesca il gol. La prima volta con cinque sostituzioni. Koulibaly che rifiuta i sali minerali. Callejon con il baffetto da cinema muto

di - Gli assist dolcissimi di Insigne e di Mertens. Il tattà di Lobotka. La rovesciata di Zaza. Lo striscione di solidarietà per le regioni del nord colpite dal coronavirus

di - Tra le 10 cose da ricordare: il palleggio lasciato al Barcellona e i suoi 0 tiri in porta nel primo tempo. Il gol con cui Mertens ha raggiunto Hamsik. Il testa a testa fra Vidal e Mario Rui

di - Le 10 cose da ricordare di Brescia-Napoli. L'ammonizione a Mertens. L'ennesima panchina per Lozano e Meret. La tiritera del primo tempo

di - Le dieci cosa da ricordare di Cagliari-Napoli. L'abbraccio tra Gattuso e Manolas è come quello tra Hulk e l’Uomo Roccia

di - Le dieci cose da ricordare di Inter-Napoli 0-1. Un po' cateringhio, un po' ringhionaccio. Poi va in tv e non sorride, dice che non ce n'è motivo

di - I bambini che fanno il gesto della VAR sugli spalti dopo il tocco sul piede di Milik e il suo volo. La punizione di Mancosu mentre compriamo i biglietti per Messi. Il passaggio di petto di Koulibaly e il suo calcio stizzito al palo

di - Le 10 cose da ricordare di Sampdoria-Napoli: Il colpo di Quagliarella. I titoli e titoli in arrivo sul gol di un Diego che decide la partita. La carezza di Insigne sul palo
di - Il tiro da 27 metri di Insigne, secondo gesto diverso in due partite consecutive. Il cartellino giallo a Demme. L’incursione di Mario Rui e il suo colpo di testa nell’area piccola. Il cartellone del film di Verdone

di - La giocata con cui Insigne riscoprì imprevedibilità e fantasia. Lo scivolone del povero Immobile sul dischetto. Il doppio giallo al rapper Hysaj. L'attesa delle decisioni del VAR sul gol di Acerbi come un papà fuori la sala parto. Bentornato, Napoli

di - La difesa rimescolata e il gol impossibile cercato da Milik. La maglia che Fabian Ruiz chiede a Chiesa e la corsa di Allan sostituito verso gli spogliatoi anziché tornare in panchina. Le citazioni di Ospina, le pugnalate di Chiesa, il bambino che piange come in un quadro di Bragolin

di - Il rigore parato con cui Ospina si lascia alle spalle la papera di Roma. L’arbitro Massimi che guarda tutta la partita alla VAR. Il debutto di Demme. Il mano fischiato a Hysaj perché lui non è De Ligt.

di - La sciagurata combinazione tra l’errore di Ospina e lo svirgolone di Di Lorenzo. Il colpo della vacca di Hysaj. Il mezzo sombrero seguito da tunnel di Allan. Mario Rui che fa Bruce Lee. I 3 minuti a Lozano.