
Il Napoli torni a pensare in grande, a fare shopping al Real Madrid
di - Il caso Verdi deve aprire una riflessione. Il calcio a Napoli non finirà a maggio, sia in caso di scudetto sia di secondo posto. Il club riprenda a programmare

di - Il caso Verdi deve aprire una riflessione. Il calcio a Napoli non finirà a maggio, sia in caso di scudetto sia di secondo posto. Il club riprenda a programmare

di - Motivazioni tecniche, tattiche, di riconoscibilità internazionale. E la suggestione di un futuro non troppo lontano, con Deulofeu, Milik e Insigne.

La squadra prima in classifica in Serie A ha tempestato di telefonate il fantasista del Bologna, destinato tra l'altro a un ruolo di integrazione in un attacco di livello superiore. Un'altra stranezza nella gestione del caso-Verdi.

Dalla cifra promessa al Bologna (20-25 milioni) fino alle titubanze del giocatore, tutti i punti oscuri di una trattativa gestita malissimo.

di - L'ipotesi della "big che disturba il Napoli", ma anche una dimostrazione rispetto alla vera natura di Verdi: il fantasista del Bologna non è pronto per un'avventura di questo tipo.

Nessuna teoria fantasiosa, né dietrologie di mercato: il Napoli recupererà Milik in tempi "normali", Ghoulam invece ha bruciato le tappe. Significati e cautele, il percorso non è ancora finito.

Il Mattino racconta il ritorno a Castel Volturno dopo la sosta. L'idea di Sarri è di ripartire subito forte, tanto che già domani il Napoli svolgerà una doppia seduta.

È evidente che De Laurentiis non ha voluto tenere segreta la visita. Dovesse chiudere, sarebbe un trionfo. Altrimenti, aprirebbe una fase delicata

Differenze culturali e di infrastrutture non permettono all'Italia di ripetere il modello inglese (o francese). Tutto giusto, ma solo economicamente: lo spirito e la percezione del gioco ne risentono.

I nomi sono quelli di Verdi e Deulofeu, ma l'obiettivo del Napoli è chiaro: aumentare la qualità delle alternative a Insigne e Callejon, dopo le bocciature di Giaccherini e Ounas.

di - La questione è più ampia rispetto ai favori alla Juventus, riguarda il futuro del calcio (a livello mondiale) e del ruolo dell'arbitro

di - Immaginate come sarebbe accolto in Italia un discorso simile a quello dei Golden Globe? Eppure mi ha fatto pensare molto, in giorni in cui tra Var e dintorni, c'è tanto bisogno di ”ricerca della verità”
di - Il Var non ha cambiato il calcio. L'ingresso nella storia passa per una vittoria allo Juventus Stadium. Il resto è paura di non farcela

Come il Napoli è riuscito a migliorare il suo rendimento arretrato (ovvero, quello che gli serviva): da Benitez a Sarri, teorie e tecniche della "difesa in avanti".

Cosa resta di Cagliari-Juventus, cosa non deve restare. E il ricordo di due anni fa, quando il Napoli scoppiò a Udine subito dopo il derby di Torino.

La maturità raggiunta dal Napoli si legge nell'equilibrio difensivo: l'identità offensiva non ha impedito a questa squadra di superare i difetti che le vengono riconosciuti da anni.

L'esterno del Bologna è l'obiettivo numero uno per il Napoli. L'abbiamo capito dalle dichiarazioni incrociate, ora bisogna capire contesto e senso dell'eventuale operazione.

La recente storia statistica della Serie A ci dice che il duello Napoli-Juventus arriverà fino a quote altissime di punteggio: ecco perché i bianconeri non possono commettere passi falsi.

Perché i dubbi di Inglese e il (presunto) no di Verdi stanno nella realtà delle cose: una questione di dimensione economica e tecnica, per il Napoli.

Dopo la Champions, un'altra notte che conferma una certa gestione delle priorità per il Napoli e per Sarri: tutto legittimo, ma i conti si fanno alla fine.