
Il calo fisiologico del Napoli (18 partite giocate in 54 giorni di calcio effettivo)
Una partita ogni 72 ore esatte, da agosto ad oggi (al netto delle pause per le nazionali). Anche gli altri, del resto, hanno vissuto momenti di difficoltà.
Una partita ogni 72 ore esatte, da agosto ad oggi (al netto delle pause per le nazionali). Anche gli altri, del resto, hanno vissuto momenti di difficoltà.
Una questione numerica, ma soprattutto di possibili alternative tattiche e nello sviluppo della manovra: un centravanti diverso per un gioco diverso.
Racconto e immagini del contributo di Ghoulam per il gioco del Napoli, più qualche considerazione su Mario Rui.
Mario Rui è l'alternativa di un organico che ha due giocatori per ogni slot in campo. E va giudicato solamente dopo aver giocato, non preventivamente.
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- Siamo spettatori benedetti dalla grazia di questa spirale di drammatica bellezza. Ne usciamo feriti a sangue, come ciascuna bellezza esige.Le quote punti provvisorie e finali di tutte le leghe europee ci dice che il nostro campionato è "meno allenante" per via delle difficoltà delle squadre di centro-classifica.
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- L'ossessione scudetto in una città, Napoli, che ha forti sentimenti anti-italiani. Un paradosso che per fortuna non sembra far breccia nei calciatori e nell'allenatoreClassifica e incroci di risultati prima di Napoli-Manchester City: con un successo, Napoli in piena corsa. Con un pareggio, qualificazione possibile - a certe condizioni.
Ricostruzione dell'episodio arbitrale "sistemato" dal Var. Perfetto utilizzo del mezzo, ma la cosa più bella da vedere sono le reazioni dei giocatori.
Rigori, punizioni e calci d'angolo: quasi un gol su tre del Napoli è realizzato da palla ferma. Ma sono anche 5 gol subiti nello stesso modo, serve migliorare pure in fase difensvia.
Mario Rui, Maksimovic, Rog, Giaccherini, Ounas: i calciatori che non giocano mai da titolari rappresentano un'occasione, per il Napoli.
Se i tempi dovessero essere confermati, lo scambio di prestiti col Chievo non sarebbe più "necessario", per il Napoli, per Milik e per Inglese.
Lo stop and goal del raddoppio non deve cancellare la splendida conclusione in occasione del pareggio: Mertens ha riscritto la partita partendo da qui.
Un richiamo al polacco che però è un'investitura, un investimento sulle sue grandi qualità. E sul fatto che possa diventare come i grandi interni creativi del calcio europeo.
Tre cambi, la sensazione che il tra il turn over scientifico da sei cambi a partita e l'integralismo dei titolarissimi possa esserci una (proficua) terza via.
Due stagioni, due 0-0. Il Genoa è la cryptonite del Napoli, per merito delle marcature a uomo tipiche del calcio di Gasperini e Juric.
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- Non chiamiamo banalmente scemo chi a questa fede, laica libertaria antigerarchica e tonda come un pallone, affida le proprie sofferenzedi
- È una nuova consapevolezza: l'intensità è diventata soprattutto difensiva, il Napoli gestisce e dosa la sua spinta offensiva in base al contesto e all'avversario.di
- Crossover con il Napolista / Cosa un tifoso nerazzurro teme della squadra di Sarri: i duelli difesa-attacco, la forza del gioco del Napoli e i primi 20' del San Paolo.di
- Senza l'emergenza, non avremmo scoperto Mertens centravanti. Il Napoli può fare a meno anche di Lorenzo e l'ansia da prestazione lasciamola agli altri