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La 29esima giornata di Serie A celebra il ritorno del Var

Improvvisamente “On Field Review” su tutti i campi, rigori assegnati e gol da annullare e da assegnare. Il protocollo Var rispettato e applicato, come se non fosse mai accaduto nulla

La 29esima giornata di Serie A celebra il ritorno del Var

Su tutti i campi

Il Var è tornato. In maniera prepotente. Milan-Chievo, Torino-Fiorentina, Verona-Atalanta, e anche Benevento-Cagliari. In pratica tutte le partite del pomeriggio. Hanno in comune il ricorso al Var. È un evento da celebrare, specie per la sua trasversalità. Un gol regolare prima annullato e poi giustamente restituito a Crotone; un rigore assegnato al Milan dopo l’On Field review; un altro penalty fischiato per fallo di Moretti su Simeone e poi cancellato, dopo review in campo; altri due rigori fischiati alla Fiorentina, dopo On Field Review – entrambi per fallo di mano; un gol concesso a Gomez e poi annullato; infine, un altro rigore fischiato al Cagliari dopo il controllo a bordo campo dell’arbitro. Anche qui tocco con le mani. E Benevento battuto con due reti, al 91esimo e il tiro dagli undici metri al 95esimo.

Insomma, tanta roba. Quasi tutta giusta, anzi diciamo pure tutta giusta al netto di valutazioni soggettive (come per tutti i falli di mano di giornata). A San Siro, una giornata di On Field Review: prima del rigore nel finale (sbagliato da Kessié) e dopo il gol convalidato a Cutrone, una passeggiata al video per verificare un eventuale secondo giallo per Stepinski. Come da protocollo.

Anche a Benevento, l’arbitro – in pieno recupero – ha fatto ricorso al Var per un fallo di mano di Sandro in area e ha concesso il rigore ai sardi, rigore poi trasformato da Barella.

Salutiamo con immenso favore questo ritorno in pompa magna dell’assistenza tecnologica agli arbitri. Ne avevamo sentito un po’ la mancanza, e non solo noi. Anche Repubblica aveva scritto di una ribellione in corso. Che ora, anzi oggi, sembra essere solo un ricordo già sbiadito. Torniamo indietro, al “tutto giusto”. Pensiamo solamente a cosa sarebbe successo se il gol di Cutrone, regolarissimo, non fosse stato convalidato. Giuste polemiche. Vecchissime polemiche. Evitabilissime polemiche. Che non avrebbero più ragione d’esistere, in un calcio moderno e regolato dal supporto tecnologico. Il Var, come non mai, è stato utilizzato e ha sistemato dei punteggi che sarebbero stati “fasulli”, macchiati da errori gravissimi. Proprio quelli che deve cancellare, proprio quelli che ha cancellato oggi. Come da protocollo.

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