
Dieci domande a mister Mazzarri
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- Chi ha deciso di non comprare un attaccante, a gennaio: lei, Denis o De Laurentiis?di
- Chi ha deciso di non comprare un attaccante, a gennaio: lei, Denis o De Laurentiis?di
- Meglio fuori casa, quando possiamo andare in contropiede negli spazi e Lavezzi, Quagliarella e Hamsik perlomeno vedono la porta senza dieci difensori davanti.di
- ‘o signurino De Laurentis ‘mmece ‘e se mettere chelli gghiettatorie lente nere, facesse arrevacà attuorno ô terreno ‘e juoco ‘nu paro ‘e camionne ‘e sale duppiodi
- Gli attaccanti di ruolo del Napoli hanno realizzato nell'intero campionato 20 gol (9 Quaglia, 7 Lavezzi e 4 Denis)di
- E allora il vecchio Edy, anche se lontano da Napoli, continua a farci regali. Hai tenuto fede a un patto d'onoredi
- Solo due frasi, quasi alla fine del primo tempo ha urlato “tira, davanti alla porta si tira!” e, poco dopo, “uagliù, scetatev”.di
- Ormai è una sicurezza. Sembra aver acquistato quella personalità che gli mancava. Sempre pronto a dare una mano al compagno in difficoltà.di
- Mazzarri è la persona adatta a gestire personalità particolari. Compriamo finalmente un giocatore leader e carismaticoBalotelli sarebbe l’archiviazione del progetto appena accennato da De Laurentis: un Napoli di napoletani.
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- E sorde? È facile truvarle: se venne Hamsik (35 milioni), se regala a ‘na squatra ‘e serie C o ‘e promozzione Cannavaro (sparagnammo e cumparimmo…) e se vennono Gargano e Maggio (10/12 milioni)di
- Con zero errori sei un perfetto napolista. Un errore, buon napolista. Dal secondo errore in poi, parteciperai all’estrazione per vincere un abbonamento in curva a scelta tra Salernitana e Avellinodi
- Balotelli sì, Balotelli no. : il no del procuratore di SuperMario a un possibile arrivo sul golfo dell’interista più chiacchierato degli ultimi anni apre un’antica questione. Con questa storia, già ci abbiamo rimesso Cassano, altro talento del nostro calcio, e in tempi recenti il problema si è posto anche per il sogno Messi: gli spagnoli […]di
- Dico una cosa, semplice semplice. Io lo scambio Cigarini-Inler, magari dando persino qualche euro all’Udinese (lo valutano 15 milioni di euro, bah!), non lo farei mai. E spero vivamente che la prossima campagna acquisti del Napoli non sia ancora una volta una manna per le altre società. Poi succederà che verrà Inler e si rivelerà […]di
- Insomma, sta succedendo qualcosa? Se sì, ci avvisate? La lettura dei quotidiani oggi non mi ha messo di buonumore. Il Corriere della Sera, che di Milan un po’ se ne intende, scrive che la società rossonera ha deciso di varare la linea austerity più giovani e che una ventina di giorni fa l’amministratore delegato Galliani […]di
- Leggendo il racconto di Maurizio de Giovanni mi è venuta la curiosità di visitare il bar del Novecento. Sito nei paraggi di via Toledo. E mi è capitato di ascoltare una storia surreale. C’erano come sempre i tre fratelli gestori. Lino alla cassa. Antonio alla piastra dei panini. E Gianni alla macchina del caffè. Atmosfera […]di
- Ci risiamo. Ho quarant’anni e da altrettanti vivo a Fuorigrotta. Via Consalvo. Non sono tifoso di calcio, lo ammetto, e convivo con un consiglio che per quarant’anni mi è sembrato, e mi sembra, più una minaccia che una carineria: “Vedi che domani c’è la partita”. Il che significa in sequenza: 1) attento a che ora […]Domenica dopo la partita sentita via radio Marte e visti i gol nella giostra dei gol che viene trasmessa su Rai Internazionale, ho accompagnato una mia nuova e giovane amica in visita a New York, tappa obbligatoria Rockfeller Center, avevo appena parcheggiato e mi incaminavo verso il centro quando sento: Scusatemi, O Napule ka fatt! […]
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- Confronto serrato al bar Novecento, nei paraggi di via Toledo; i tre fratelli gestori, perfettamente concordi su qualsiasi aspetto relativo all’attività, discutono animatamente e su posizioni inconciliabili quando si tratta di undici azzurri in campo. Lino, il cassiere, cerca di coinvolgermi. Dotto’, dice, ma si può capire un povero tifoso mo’ che si deve augurare? […]di
- Paolino è un bimbo assai vispo e simpatico di quasi 9 anni. E’ il figlio dei miei vicini. Dopo un breve periodo trascorso con la testa sottomessa ad un vero e proprio lavaggio del cervello, in cui l’ottusità di un padre gobbo e scellerato ha cercato di inculcargli una ideologia banale e ragionata tra sciarpe […]di
- Confesso, io Reja non l’ho mai amato. Del resto, per uno zemaniano ortodosso è piuttosto arduo invaghirsi del pragmatico goriziano. Non mi è mai piaciuto, almeno a Napoli. Molto meglio a Cagliari, persino a Vicenza. Ma a Napoli proprio non tolleravo quel suo gioco sparagnino, cinque in attacco e cinque in difesa. Mai un guizzo. […]