
Più che di Ghoulam, questo Napoli sta soffrendo la mancanza di Milik
Una questione numerica, ma soprattutto di possibili alternative tattiche e nello sviluppo della manovra: un centravanti diverso per un gioco diverso.

Una questione numerica, ma soprattutto di possibili alternative tattiche e nello sviluppo della manovra: un centravanti diverso per un gioco diverso.

Racconto e immagini del contributo di Ghoulam per il gioco del Napoli, più qualche considerazione su Mario Rui.

Mario Rui è l'alternativa di un organico che ha due giocatori per ogni slot in campo. E va giudicato solamente dopo aver giocato, non preventivamente.

di - Siamo spettatori benedetti dalla grazia di questa spirale di drammatica bellezza. Ne usciamo feriti a sangue, come ciascuna bellezza esige.

Le quote punti provvisorie e finali di tutte le leghe europee ci dice che il nostro campionato è "meno allenante" per via delle difficoltà delle squadre di centro-classifica.

di - L'ossessione scudetto in una città, Napoli, che ha forti sentimenti anti-italiani. Un paradosso che per fortuna non sembra far breccia nei calciatori e nell'allenatore

Classifica e incroci di risultati prima di Napoli-Manchester City: con un successo, Napoli in piena corsa. Con un pareggio, qualificazione possibile - a certe condizioni.

Ricostruzione dell'episodio arbitrale "sistemato" dal Var. Perfetto utilizzo del mezzo, ma la cosa più bella da vedere sono le reazioni dei giocatori.

Rigori, punizioni e calci d'angolo: quasi un gol su tre del Napoli è realizzato da palla ferma. Ma sono anche 5 gol subiti nello stesso modo, serve migliorare pure in fase difensvia.

Mario Rui, Maksimovic, Rog, Giaccherini, Ounas: i calciatori che non giocano mai da titolari rappresentano un'occasione, per il Napoli.

Se i tempi dovessero essere confermati, lo scambio di prestiti col Chievo non sarebbe più "necessario", per il Napoli, per Milik e per Inglese.

Lo stop and goal del raddoppio non deve cancellare la splendida conclusione in occasione del pareggio: Mertens ha riscritto la partita partendo da qui.

Un richiamo al polacco che però è un'investitura, un investimento sulle sue grandi qualità. E sul fatto che possa diventare come i grandi interni creativi del calcio europeo.

Tre cambi, la sensazione che il tra il turn over scientifico da sei cambi a partita e l'integralismo dei titolarissimi possa esserci una (proficua) terza via.

Due stagioni, due 0-0. Il Genoa è la cryptonite del Napoli, per merito delle marcature a uomo tipiche del calcio di Gasperini e Juric.

di - Non chiamiamo banalmente scemo chi a questa fede, laica libertaria antigerarchica e tonda come un pallone, affida le proprie sofferenze

di - È una nuova consapevolezza: l'intensità è diventata soprattutto difensiva, il Napoli gestisce e dosa la sua spinta offensiva in base al contesto e all'avversario.
di - Crossover con il Napolista / Cosa un tifoso nerazzurro teme della squadra di Sarri: i duelli difesa-attacco, la forza del gioco del Napoli e i primi 20' del San Paolo.

di - Senza l'emergenza, non avremmo scoperto Mertens centravanti. Il Napoli può fare a meno anche di Lorenzo e l'ansia da prestazione lasciamola agli altri

Napoli-Inter, una sfida nella sfida: il centravanti classico eppure moderno, Maurito Icardi, contro l'incarnazione del nuovo gioco del Napoli, Dries Mertens.