
Il culto di San Gennaro candidato a diventare patrimonio dell’umanità Unesco
Lo scrive Repubblica. Domani sarà annunciata la candidatura, che porta il titolo di "Il culto popolare di San Gennaro a Napoli e nel mondo"
Lo scrive Repubblica. Domani sarà annunciata la candidatura, che porta il titolo di "Il culto popolare di San Gennaro a Napoli e nel mondo"
Al CorSera: «A casa mia non mancava mai la torta. Ho scoperto che i figli della Milano più ricca avevano ristrettezze che io, figlio di operai, non avevo».
A Il Fatto Quotidiano: «Secondo me L’avvelenata è sopravvalutata. Ne ho scritte a decine di superiori. Non ho gli stessi gusti del pubblico».
Al CorSera: «Una notte costrinsi Corrado a portarmi in un deposito dell’Atac per salire su un autobus. È stata una fuga d’amore meravigliosa».
Al CorSera: «Antonio Conte è fissato con il lavoro, però ha un lato tenerone. Il ricco in fondo si diverte, è uno scossone alla monotonia della vita»
Alessandro Daniele al CorSera: «Viveva la popolarità in maniera conflittuale. Lo feriva che i fan non accettassero la sua evoluzione artistica, la loro durezza».
A La Repubblica: «Recitare mi ha insegnato ad educare il corpo e la voce. Sali sul palco e ti cachi sotto, non devi mai farlo vedere. Alla Wertmuller devo tutto».
A La Stampa: «Veronesi mi notò mentre cantavo ad una festa. Mi propose "I Laureati". Non gli sarò mai abbastanza grato. Sono diventato attore grazie alla fortuna».
Avrebbe omesso imposte dirette per oltre 400mila euro e dell’Iva per 160mila. «I media mi stanno diffamando. Lo Stato è nemico del popolo»
A La Verità: «Se chi ti segna e ti precede implode attraverso un atto come il suicidio, tutto il sistema entra in discussione».
Al Secolo XIX: «Se mi presentassi in gara a Sanremo non mi prenderebbero perché non sono un influencer. So che dovrei essere più attuale, ma non ne sono capace».
A Repubblica Robinson: «Avrei voluto essere uno scacchista. Poi mi resi conto che sarei potuto diventare un buon giocatore ma non eccellente e lasciai»
A Repubblica Robinson: «Rispetto il tempo, mi ha portato tante cose belle. La vita è fatta di doni e di prove, passiamo tutti attraverso il dolore»
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- I dati preoccupanti dell'Asl Napoli1, lo stile di vita è cambiato: i nostri figli sono più sedentari, non si gioca più per strada. L'esempio dei genitori è fondamentaledi
- Intervista al Napolista: «La distinzione binaria produttività/assistenzialismo non sta più in piedi, i luoghi comuni sono destinati a essere spazzati via»Al CorSera: «Sono guarito da un tumore, temevo di non salire più su un palco. Vengo da una famiglia povera, il filetto l'ho scoperto a 18 anni»
L'attore racconta al CorSera il suo stato d'animo dopo due operazioni per uno schiacciamento alle vertebre: «È stata dura. Ma ho pensato: c’è chi sta peggio»
Intervistato da Sette per l'uscita del suo primo libro: «Io Paolo Rossi l’ho visto fare certe cose, l’Immacolata Concezione no»
Al CorSera: «Vengo da una famiglia poverissima. Con i primi guadagni accompagnai mamma a estinguere i debiti dai negozianti».
Su Repubblica il drammatico Rapporto Caritas: "Napoli e la Campania sono i luoghi da cui si emigra di più nel Sud. Lavora meno di una donna su tre”