Il Campo

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Astorri, ‘o sceriffo dell’ala destra

di - Bruno Astorri, centrattacco dell’Atalanta, arrivò a Napoli nella stagione 1949 – ’50. Con lui, un gruppo di nuovi acquisti, a disposizione di un allenatore dotato di  importante curriculum : Eraldo Monzeglio, già terzino della Nazionale vincente di Vittorio Pozzo. Astorri era destinato a restare diversi anni sotto il Vesuvio. Lo si capì dalla simpatia che subito legò il nuovo attacante […]

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La funzione sociale del Napoli

di - Per il Napoli le migliori primavere si manifestano a Bologna. Lo stadio Dall’Ara riesce a trasformarsi in un campo fiorito, carezzato dal piacevole venticello del’euforia e della speranza. Era il mese d’ aprile quando,21 anni fa, gli azzurri ipotecarono lo scudetto :  4 a 2 sui rossoblù e sconfitta del Milan a Verona. E ancora […]

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Krieziu, l’albanese che faceva segnare Amadei

di - Era un fertile orto, una prolifica campagna che dava frutti saporosi. Alberi e coltivazioni, broccoli e crisommole. Poi da quel vasto terreno del Vomero scomparvero contadini e masserie per far posto a uno stadio, utilizzato per le gare dei giovani inquadrati dal regime. Le Quattro giornate del ’43 proprio su quegli spalti scrissero una dura […]

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Povera Lazio, ora pro nobis

di - Mezzogiorno (e mezzo) di fuoco sulle sponde del Tevere. Lontano dal solito bar, per i troppi laziali smaniosi, occhi fissi sul televisore in un tinello neutrale. La voce dei cronisti rimbomba, amplificata attraverso i tanti balconi aperti per il caldo inatteso. Il copione del primo tempo sembra scritto da un giallista classico: fatti e situazioni […]

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Un luogo dove salta fuori l’impossibile

di - Bugatti, Bruscolotti, La Palma; Esposito, Vavassori, Posio; Canè, Di Giacomo, Vinicio, Pesaola, Tacchi. Non è una formazione del Napoli, è un incrocio di  preferenze e ricordi,di calciatori che giocarono in quel ruolo ma in epoche diverse. E se ne potrebbero comporre tantissime altre. Una specie di ghirigoro della memoria, che custodisce il perché del tifo […]

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Al bar sul Tevere a cantare di Vojak

di - Sfide da bar. Seguire la partita degli azzurri da Roma in tv, commentare e urlare, mentre dietro il bancone i ragazzi in tenuta bianca preparano bibite e caffè parlando della vittoria laziale sul Cesena e del buon pareggio romanista a Firenze. I cauti sorrisi nascondono sicurezze immotivate e voglie sbarazzine di vederci soffrire.Raccontano di Totti e dei […]

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‘O ciuccio tanno cammina
doppo ch’ ha abbuscato

di - Il sistema di neuroni che mi collega alle partite del Napoli accoglie l’influsso impalpabile di don Vincenzo. Lui, il portiere del palazzo al Vomero in cui abitava mia nonna, mi aprì gli occhi sul realismo dei proverbi napoletani. Per ogni fatto da commentare, un riscontro immediato in frammenti di antica saggezza. Tifosissimo del Napoli (allora si chiamavano “patuti”) mi lanciava […]

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L’acqua è poca, e c’è anche il vento contrario

di - L’uno e l’altro, questo e quello: anche stavolta il Napoli è apparso prigioniero di due problemi. Viene alla mente il vecchio proverbio nostrano: “l’ acqua è poca e ‘a papera nun galleggia”. Vuol dire, qui, che per la squadra azzurra – fino all’altro ieri in bella navigazione su un lago incantato – si è presentata […]

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‘O strummolo a tiriteppola
e ‘a funicella corta

di - ‘O strummolo a tiriteppola e ‘a funicella corta. Dicevano così gli antichi scugnizzi quando la trottolina con lo spago-motore non girava come doveva sui basoli della strada. E così vien da pensare dopo aver assistito a Milan-Napoli. Lo strummolo incerto e oscillante era vestito d’azzurro: squadra diversa e “altra” rispetto al Napoli del sogno e […]

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Quando a San Siro
ne segnammo cinque

di - Al novantesimo di Napoli-Catania… “il cor mi fuggì verso il Vomero”, parafrasando il vate D’Annunzio. Un improvviso lampo di memoria, innescato dall’avvicinarsi della trasferta a San Siro. Il ricordo di altre sfide con i rossoneri, quando in campo scendeva un altro Napoli e lo stesso gioco del calcio si manifestava con altri meccanismi. E’ come […]

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Al bar sul Tevere i romanisti manco contestano

di - Era l’altro secolo, il 1993. C’erano la “prima Repubblica”, Oscar Luigi Scalfaro al Quirinale, Tangentopoli e le bombe politico-mafiose. Il Napoli se ne stava sui gradini medi della classifica, lontano da lotte impegnative. Quando affrontò la Roma all’Olimpico, tre azzurri andarono in gol: Buso, Di Canio e Ferrara. Si vinse per tre a due. Ma […]

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Roma-Napoli, un tempo lo chiamavamo derby

di - Roma-Napoli, lo chiamavano derby. Trasmigrazioni robuste di tifosi azzurri verso la Capitale. Dapprima scavalcando montagne e pianori con auto e pullman, lungo la strada già descritta da Orazio qualche millennio prima. O nei treni a lunga durata: almeno tre ore e mezza per sbarcare a Termini o all’Ostiense. Poi, con l’autostrada, il serpentone di macchine […]

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Il Napoli tradisce proprio nell’odiata Verona

di - Proprio là dove il tifo calcistico si è più spesso trasformato in insulti di stampo razzista, il Napoli si è presentato per giocare una partita suicida. Il bello del calcio – sempre si dice – sta nella sua imprevedibilità. Ma da sempre sappiamo anche che il foot-ball non è solo tecnica, bravura, capacità atletiche e […]

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E al bar su Lungotevere
chiediamo lo champagne

di - Nel solito bar sul lungotevere, atmosfera rilassata. I pischelli al bancone sorridono e scherzano. La Lazio ha vinto nell’anticipo, è seconda col Napoli. La Roma va a Bologna decisa a sfondare. Già in posizione con i soliti tre amici “azzurri”, tendo l’orecchio.  Uno dei giovani barman sta dicendo che “ ‘a Samp è avvelenata” e […]

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Problemi al ginocchio del Pocho, Napoli su Mascara

Gianluca Di Marzio, giornalista di Sky Sport oltre che parlare del mercato del Napoli si è soffermato a parlare dello stato di forma del Pocho Lavezzi. Bigon infatti starebbe cercando insistentemente Beppe Mascara del Catania per far rifiatare il talento argentino. Secondo il  cronista infatti il numero 22 partenopeo non sarebbe al meglio della condizione […]

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Da Gonella a Valeri
Noi, gli arbitri e l’Inter

di - Sempre l’Inter. Si chiamava, alle origini, Ambrosiana. E non certo perché destinata a spargere le delizie dell’ambrosia, cibo e profumo degli dei dell’Olimpo, bensì per onorare l’assistenza di sant’Ambrogio, patrono di Milano.Benevolo già dai tempi del “catenaccio”, quando l’allenatore Alfredo Foni prese a modello il “verrou” svizzero e vinse lo scudetto con un’Inter chiusa in difesa e feroce nel contropiede. Gli […]

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A Bari Lavezzi
ha vendicato la cicogna

di - Un pullman che ansimava su strade solitarie, bianche per le forti nevicate notturne. Strade a saliscendi, l’autostrada era un sogno, neanche un progetto. Riscaldamento zero, tutti rannicchiati nei cappotti e nelle sciarpe di lana.Tutti chi? Una cinquantina di coraggiosi (meglio dire incoscienti) tifosi azzurri, partiti all’alba dalla Ferrovia, lato Terminus, per andare a Bari. Stavo […]

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Da Sallustro a Diego,
gli inni del Napoli

di - Calcio e musica, pallone e inni corali. Il filo diretto tra squadra e pubblico vibra soprattutto nei momenti di buona marea, quando la nave va. Soprattutto a Napoli, dove il tifo calcistico può facilmente incontrarsi con la vocazione al canto. Nella sua lunga storia, il Napoli è stato più volte gratificato con parole e musica […]

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Grazie Befana per i miei desideri

di - Quando si chiede qualcosa e la si ottiene, bisogna ringraziare. Mi ero permesso di chiedere alla Befana alcuni regalini diversi da quelli che, di solito, viene a consegnare ai primi di gennaio. E la dolce vecchietta prontamente ha esaudito quei desideri, un po’ particolari, già dall’incontro vittorioso con la Juve… La ringrazio con un telegramma, […]

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La lettera mai spedita
alla Befana

di - Non l’ho spedita in tempo la letterina alla Befana. Non in tempo per la partita di san Siro.Faccio mea culpa. La rileggo con l’animo ammatondato. Era breve ma precisa e, caso strano, adatta proprio per la sfida del ‘Meazza’. “Cara Befana, per quest’anno portami un paio di scarpe con piccoli radar incorporati da offrire a […]