
Insigne, capitano e campione vero nella notte di Napoli-Roma
Una partita eccezionale, da trascinatore, per Insigne. Che è stato pericolosissimo nonostante la Roma abbia cercato di convogliare proprio su di lui tutto il gioco offensivo del Napoli.
Una partita eccezionale, da trascinatore, per Insigne. Che è stato pericolosissimo nonostante la Roma abbia cercato di convogliare proprio su di lui tutto il gioco offensivo del Napoli.
Altra prestazione sontuosa di Mario Rui, al di là del capolavoro da fermo: 110 palloni toccati, 9 eventi difensivi, un'aderenza ormai metabolizzata al gioco del Napoli.
Il laterale difensivo ex Fiorentina è a un passo dal passaggio al Napoli: il suo arrivo è puramente riempitivo, ma le qualità tecniche e fisiche sono compatibili con il gioco di Sarri.
In una partita che non permetteva al Napoli di andare in profondità, Mertens ha interpretato il ruolo in maniera dinamica, ha adattato la sua qualità alle necessità della squadra.
Il centrocampista brasiliano è alla miglior stagione della carriera, e la sua crescita è un simbolo rispetto a quella della squadra. Oggi Allan è insostituibile, senza possibilità di smentita.
Nessuna bocciatura sommaria, noi crediamo molto nelle due alternative di Sarri a centrocampo. Ma la prestazione di ieri sera è un passaggio a vuoto, errori e impatto nullo sulla partita.
L'ingresso in campo del polacco ha ribaltato l'inerzia di una partita, ma è anche sintomatico della forza del Napoli nel reparto di mezzo: nessuno, in Serie A, ha le stesse varietà e qualità, tra titolari e alternative.
Il sentimento iniziale e condiviso, verso il ritorno da titolare di Lorenzo Tonelli, era di sorpresa ed ansia. La prestazione ha offerto uno spaccato fedele del calciatore delle sue qualità.
Il terzino portoghese, oggi, è "il terzino sinistro del Napoli". Di un Napoli diverso rispetto a quello con e di Ghoulam, ma i risultati sono eccezionali.
Tre partite con il Napoli, due gol. E tutt'intorno, il nulla assoluto. Tonelli torna da titolare all'improvviso, possiamo dire che è storicamente abituato a questo ruolo.
Il gioco e la forza di Sergej Milinkovic-Savic, uno dei centrocampisti (anche se l'etichetta è riduttiva) più forti del nostro campionato.
di
- L'idea di Sarri sull'evoluzione Piotr Zielinski è sempre stata quella di replicare il percorso condiviso Guardiola-De Bruyne: le contingenze, però, hanno modificato la sceneggiatura iniziale.Mertens realizza un gol fantastico, certifica il suo ritorno definitivo e chiude una partita giocata non al massimo dal Napoli. Già in passato ha utilizzato questa soluzione.
Il prestito allo Spartak Mosca sancirà un fallimento chiaro, ma non ancora definitivo, per un calciatore costato 25 milioni. Maksimovic è il terzo acquisto più costoso della storia del Napoli, ma non è mai riuscito a incidere.
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- Caratteristiche tecniche e tattiche, pregi e difetti di Amin Younes: ambidestro, bravo nell'uno contro uno, ma finora impiegato in un sistema e in un contesto lontani da quelli del Napoli.Il Napoli è rimasto competitivo nonostante l'assenza di Ghoulam. Mario Rui sta completando il suo inserimento, non è un fenomeno ma un'alternativa diventata importante per Sarri.
Merito di Hamsik, della forma strepitosa di Allan. L'occasione di ieri non è stata sfruttata al massimo, Zielinski è la prima alternativa ma non può impensierire (ancora) i titolari nel ruolo di mezzala.
Il gol, ma anche il lavoro come perno tecnico della manovra. Il Napoli ha cambiato Mertens ma è anche cambiato intorno a lui, ora il rapporto tecnico-tattico è perfetto.
Non è la prima volta in stagione, Reina conferma ancora di poter essere il portiere di una squadra dominante, che concede poco. E compie un intervento decisivo.
Un problema di ruolo, soprattutto: non è mai stato un centravanti, è una seconda punta. Anche il manager dei Saints Pellegrino sceglie un altro tipo di attaccante.