di Mazzarri ha ridato equilibrio e principi ma la squadra ha perso la sua pericolosità offensiva. Molti giocatori si sono intristiti -
Con Allegri in panchina il Napoli sarebbe a più dieci sulla seconda
di Loro soliti catenacciari ma funzionano. Mazzarri faccia Mazzarri. Il gol mangiato da Kvaratskhelia ci conferma che lo scorso anno non tornerà -
Raspadori incide quanto un consigliere di municipalità a Napoli
di Lindstrom è vivo e lotta insieme a noi, anzi piange. Tutti si innamorano di Anguissa fino a dimenticarsi di valutarlo per il rendimento -
Se il fallo sul gol di Calha lo avesse subito la Roma, Mourinho sarebbe ancora legato a Campo de’Fiori
di Fare il 4-3-3 a tutti i costi per copiare qualcosa di svanito, è come chiamare comunisti quelli del Pd e crederci davvero -
Meret illude con una strepitosa parata su Rudiger, poi combina il disastro
di Simeone forse meritava di restare in campo. Mazzarri ci stava quasi riuscendo, troppo timido. -
Con Benzema al posto di Joselu l’avremmo persa prima
di Ci accartocciamo sul più bello. Alla pari per un'ora poi rivediamo fantasmi alla finestra e portieri in bambola -
Mazzarri riporta ordine in una classe di scombinati con potenzialità enormi
di Rrhamani sembrava bollito ed invece...Kvara, amate quegli uomini che tacciono e mostrano la via con l'esempio. -
Mazzarri ha tolto la chiesa e ha riportato l’anima al centro del villaggio
di Gol quasi in zona Mazzarri. Partita brutta, sporca, mazzarriana. Il Napoli ha ritrovato l'orgoglio dei campioni d'Italia -
La fase difensiva è un concetto astratto nel Napoli di Garcia
di Rrahmani e Ostigard sembrano buttafuori improvvisati in un rave techno. Da tre mesi Lobotka è costretto a difendere da solo a metà campo -
Garcia ha chiamato l’impresa per la demolizione del villaggio (altro che chiesa)
di Un docente abusivo nell'Università della bellezza. Ora è il momento di fare le valigie, il danno è strafatto. -
Lobotka trasformato da meraviglioso creatore di spazi a taglialegna
di Garcia parla come se fosse un corpo estraneo. Il Napoli ogni volta sembra tutto ed il contrario di tutto -
Garcia ha nel portafogli la figurina di Politano
di È l'ancora di Garcia. Lo tiene legato alla panchina trattenendolo per il pizzo della giacca. Siamo riusciti a prendere gol dall'Union -
Raspadori: occhi da bimbo, cuore da poeta, è il centravanti 2.0
di Politano a un passo dalla consacrazione. Anguissa si impegna ma arriva sempre in ritardo. Simeone poco sereno -
Il Napoli passeggia a Salerno, anticipa le luci d’artista
di Abbiamo vinto con fraseggi di spallettiana memoria. Su Raspadori sta avendo ragione Garcia, sulla quarta vittoria esterna pure -
Garcia manda allo sbaraglio Elmas. Raspadori è il pianista dei prati. Rrahmani sperduto
di Politano non si arrabbia al momento del cambio perché sa che tutta la città si sta arrabbiando al posto suo -
Questo Napoli, se messo in condizione, può battere chiunque in meno di mezz’ora
di Garcia ha sbagliato formazione, poi per fortuna all'intervallo qualcuno gli ha cambiato i foglietti all'intervallo -
Garcia si è risvegliato: indovina i cambi, corregge in corsa. Natan è NatAnimal
di Rrahmani quasi irriverente per l'eleganza che mostra nelle chiusure. Raspadori come quei chitarristi a due corde: decide con un pallone e mezzo -
Bonucci, anziché gli equilibri, sposta le casacche in panchina
di Loro brutti e mediocri. Noi ci immergiamo nel loro ritmo. Kvara dribbla e apparecchia la tela. Partite così le risolve il fuoriclasse -
Politano risponde a Spalletti, Natan si è preso il posto senza passare per l’amico degli amici
di Sul tre a zero Meret ha immaginato una partita serena, ed invece è stata, forse, la più impegnativa della stagione -
Kvaratskhelia scocca le frecce verso una curva che ancora invoca al colera
di Cajuste, dategli un Sax e sembra il James Senese degli Showmen: duro ed elegante. Lobotka tiene reading di letture calcistiche -