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Osimhen, De Laurentiis in Procura: «È stata una trattativa condotta per intero da Giuntoli» (Il Fatto)

«Io non credo nemmeno di averlo mai conosciuto il presidente del Lille», è il succo delle due ore di interrogatorio

Osimhen, De Laurentiis in Procura: «È stata una trattativa condotta per intero da Giuntoli» (Il Fatto)
Db Monaco di Baviera (Germania) 01/08/2017 - Audi Cup / Atletico Madrid-Napoli / foto Daniele Buffa/Image Sport nella foto: Aurelio De Laurentiis-Cristiano Giuntoli

Il Fatto Quotidiano, con Vincenzo Iurillo e Vincenzo Bisbiglia, scrive dell’audizione di De Laurentiis in Procura a Roma nell’ambito dell’inchiesta sulle plusvalenze fittizie, l’ipotesi di reato è di falso in bilancio. Al centro dell’indagine la trattativa che nel 2020 portò a Napoli Victor Osimhen, allora attaccante del Lille.

«È stata una trattativa puramente sportiva. E sportive erano state le valutazioni dei calciatori, anche dei giovani. L’ha condotta per intero l’ex direttore sportivo Giuntoli. Io non credo nemmeno di averlo mai conosciuto il presidente del Lille». È il senso di uno dei concetti espressi questa mattina dal presidente del Napoli, Aurelio De Laurentiis, durante le circa 2 ore di interrogatorio alla Procura di Roma“.

Il Lille per Osimhen rifiutò 70 milioni cash

Secondo quanto scrive il Fatto, De Laurentiis avrebbe attribuito al suo vecchio direttore sportivo, oggi alla Juventus, l’intera responsabilità della trattativa.

Per i pm romani ci sarebbe stata una sopravvalutazione dei calciatori delle giovanili Luigi Liguori, Claudio Manzi, Ciro Palmieri e il portiere Orestis Karnezis, inseriti nell’affare, permettendo al club azzurro di mettere a bilancio una “plusvalenza fittizia” di circa 20 milioni di euro. De Laurentiis, assistito dagli avvocati Fabio Fulgeri e Lorenzo Contrada, ha spiegato che i quattro giovani coinvolti nella trattativa erano tutti di prospettiva, che il club francese aveva interesse a valorizzare i giovani, mentre al Lille in quel periodo erano pervenute offerte anche di 70 milioni di euro cash“.

La memoria difensiva di De Laurentiis

Il presidente ha ribadito agli inquirenti che le casse del Napoli sono in salute. La società non aveva, e non ha, bisogno di fare plusvalenze. Nella memoria difensiva che presenteranno in Procura, i legali faranno riferimento all’assoluzione della giustizia sportiva per la stessa vicenda. Sarà inoltre chiarito il lavoro della squadra mercato nell’operazione Osimhen:

In una memoria che sarà depositata nei prossimi giorni, verranno riportati stralci del dispositivo della Procura della Figc che ha assolto il Napoli e la sua dirigenza per gli stessi fatti, affermando il principio secondo cui i valori indicati dal sito Transfermarkt.it – utilizzato dagli investigatori come indicatori – non possono regolamentare una trattativa tra club calcistici. Sarà poi documentato come è avvenuta la “costruzione” del prezzo dei quattro giovani“.

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