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Milano-Cortina, il Cio boccia la pista di Cesana: niente gare di bob in Italia (La Stampa)

Il Cio lo ha comunicato attraverso l’Associated Press. La Stampa però spera: “Sul sito ufficiale del Cio, la decisione di estromettere Cesana non c’è”

Milano-Cortina, il Cio boccia la pista di Cesana: niente gare di bob in Italia (La Stampa)
Db Milano 25/07/2023 - Campionati Mondiale Seniores di Scherma / foto Daniele Buffa/Image Sport nella foto: Giovanni Malago’

La pista di bob per le Olimpiadi di Milano-Cortina sono la chiara fotografia del “fare italiano”. L’organizzazione di un evento mondiale rischia (se già non lo è) di diventare una figuraccia internazionale per l’Italia. E la pista di bob è l’innocente pomo della discordia.

Da diverse settimane si discute sulla scelta della pista dopo la bocciatura alla nuova pista a Cortina prevista dal progetto iniziale. Lo aveva annunciato Malagò. Quindi la proposta di spostare la gare di bob, slittino e skeleton all’estero, St. Moritz la località più accreditata.

Lo spostamento però ha chiamato in causa organizzatori e politica con il governo che continua a provare di tutto pur di mantenere le discipline in questione in Italia. Il forzista Tajani, ministro degli esteri, si sta spendendo per “riqualificare” la pista di Cesana, costruita in occasione delle Olimpiadi di Torino 2006. Ma ieri il Cio, attraverso l’Associated Press, ha fatto sapere di non avere alcuna intenzione di assecondare le volontà del governo italiano. Ne ha scritto anche la Stampa:

E il risultato è che la sede per le gare di bob alle Olimpiadi invernali di Milano-Cortina del 2026, ancora non c’è. Il grande imbarazzo, che fa tremare e temere che un pezzo di Giochi possa migrare oltreconfine, è tutto in una manciata di righe di una notizia pubblicata dall’americana Associated Press, secondo cui il Comitato olimpico internazionale – il Cio – avrebbe deciso di estromettere Cesana dalla corsa ad accogliere le gare di bob, slittino e skeleton“.

La Stampa però precisa che nulla è ancora ufficiale. Siamo al livello di “voci di corridoio”, “si dice” e “non tutto è ancora deciso”.

Suonano a vuoto i cellulari della politica piemontese. Tace il governatore Alberto Cirio. Non dice nulla il sindaco di Torino Stefano Lo Russo. Sul sito ufficiale del Cio non c’è assolutamente nulla. La decisione di estromettere Cesana rilanciata urbi et orbi dall’agenzia americana non c’è. Resiste il comunicato rilanciato da Ap. E quella frase alla fine delle 20 righe secondo cui il massimo organo dello sport mondiale ha precisato che «Questo è un divieto»“.

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