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Iezzo: «Non è tutta colpa di Garcia. Vedo una squadra meno umile»

A Radio Punto Nuovo: «serve ritrovare la giusta ambizione nei calciatori. Altrimenti si rischia di fare una brutta fine quest’anno»

Iezzo: «Non è tutta colpa di Garcia. Vedo una squadra meno umile»
Db Napoli 08/10/2023 - campionato di calcio serie A / Napoli-Fiorentina / foto Daniele Buffa/Image Sport nella foto: delusione Napoli

Gennaro Iezzo, ex portiere del Napoli, è intervenuto a Radio Punto Nuovo, nel corso di Punto Nuovo Sport:

«Il Napoli non vive una situazione facile, ma non è tutta colpa di Garcia. I calciatori non stanno rendendo come lo scorso anno, al di là del discorso Spalletti. Vedo una squadra meno umile rispetto a quella dello scudetto, che ha dei problemi anche dal punto di vista fisico. Anguissa sta poco bene, quasi cammina in campo. Kvara cerca più la soluzione personale che servire il compagno. E aggiungi tanti altri casi simili e qualche errore di Garcia, il quadro è completo.

Osimhen? Quello dell’ultimo periodo col mugugno non poteva risolvere i problemi dell’ultimo Napoli. Quello sereno e spensierato dello scorso anno, forse, avrebbe potuto farci qualcosa. Al di là di Osimhen o meno, serve ritrovare la miglior condizione possibile e ritrovare la giusta ambizione nei calciatori. Altrimenti si rischia di fare una brutta fine quest’anno. Serve tornare un gruppo unito e in questo deve essere bravo anche Garcia a trovare una soluzione. C’è ancora tempo per tornare in corsa per lo scudetto, ma serve recuperare il prima possibile».

Sky: “Garcia contro l’Empoli si gioca tanto. De Laurentiis anche oggi a Castel Volturno”

Francesco Modugno di Sky in collegamento:

«Clima duro a Napoli, un po’ come quello di Garcia. C’è questo senso di incertezza, disagio, precarietà che avvolge Castel Volturno già da tanto tempo, una situazione complicata e delicata che si trascina. L’avvicinamento a Napoli-Empoli, non diciamo dentro fuori ma è di quelle partite quelle valgono tanto. L’allenatore si gioca molto, il pareggio ha lasciato molta amarezza, molti rimpianti. È il momento delle riflessioni, delle analisi, anche guardando in prospettiva. Il calendario, dopo la sosta, prevede l’Atalanta a Bergamo, il Real Madrid, l’Inter la Juventus e il Braga per l’ultima di Champions. È il momento in cui c’è bisogno di vincerne in casa al Maradona che è diventato un tabù».

Prosegue il giornalista di Sky:

«Anche oggi il presidente De Laurentiis è stato a Castel Volturno, è andato via da pochi minuti. La sua è una presenza che si avverte, ha qui gli uffici napoletani con lo sguardo sul campo, vuole guardare, capire, sentire. Domani invece non ci sarà la classica conferenza, è vero che ha parlato mercoledì scorso, ma ci sono momenti in cui ci si ritrae e ci si ritira. Sabato notte in albergo, si gioca alle 12.30. Domani è la giornata delle scelte, più facili in difesa visto che Rrahmani con forte senso di responsabilità ha trovato il modo di rimanere qui, non è stato convocato in Nazionale per la partita contro Israele».

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