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Tonali: scommettere è grave, dieci mesi sono pochi (Il Giornale)

Scommesse sul pallone e perfino sulle squadre di appartenenza. Noi, che guardiamo dalle tribune, diciamo: tradimento.

Tonali: scommettere è grave, dieci mesi sono pochi (Il Giornale)
Db Cluj (Romania) 25/06/2023 - Euro 2023 / Svizzera-Italia U21 / foto Daniele Buffa/Image Sport nella foto: Sandro Tonali

Tonali, dieci mesi di stop sono pochi. Lo scrive, pressoché in solitudine, Il Giornale con Riccardo Signori

Tanto rumore per nulla. O quasi. Non saranno d’accordo Tonali e il Newcastle, ma 10 mesi senza giocare (che sono 8 effettivi per i campionati) non è gran cosa per aver bellamente ignorato regole basilari sulle scommesse. Scommesse sul pallone e perfino sulle squadre di appartenenza. Tonali ha aperto la via… Ma solo a far spallucce, nel caso qualcuno volesse provarci e venisse scoperto. Senza pensare a quanti ne usciranno indenni già a questo giro di caccia all’uomo. Cosa volete siano 8 mesi, magari riscuotendo pure lo stipendio? Noi, che guardiamo dalle tribune, diciamo: tradimento. Le scommesse fanno parte del mondo calcio: non è difficile saperlo. Più difficile scoprire chi gioca contro le regole. Il pallone non è solo serie A, ma pure serie B o C. C’è scommessa e scommessa. Certe furbatine non compromettono una partita: piuttosto fanno gruzzolo. Non è calcio scommesse nel senso deteriore del termine, però restano abitudini da punire. 

IL NEWCASTLE HA SPESO TANTO PER LUI (TELEGRAPH)

“Nonostante tutto il sostegno e la comprensione offerta a Sandro Tonali all’indomani dell’indagine delle autorità italiane su molteplici violazioni delle regole del gioco d’azzardo”, la lunga squalifica è un grosso, enorme, problema per il Newcastle United.

Perché, scrive il Telegraph, “non ci sono soluzioni facili e per quanto tutti nel club, guidati in pubblico dall’allenatore Eddie Howe, abbiano abbracciato il 23enne, confortandolo piuttosto che rimproverandolo, la realtà è che ha abbandonato il suo nuovo club”.

Tonali non è stato un acquisto qualunque per il club inglese. Non è Fagioli. “E’ stato la stella del mercato estivo e l’affare più importante. Il Newcastle ha deciso di spendere per lui la stragrande maggioranza del budget di mercato – più di 53 milioni di sterline (fino a 60 milioni con i bonus – perché riteneva che fosse il tipo di giocatore di cui la squadra aveva più bisogno”.

“Tonali è stato l’unico giocatore che ha alzato lo standard della prima squadra. Perdere quel giocatore a soli due mesi dall’inizio della stagione, e per diversi mesi nel futuro, è chiaramente più di un semplice inconveniente”.

Howe ha perso il giocatore di livello mondiale intorno al quale voleva costruire un nuovo nuovo stile di centrocampo. Avrebbe dovuto ricoprire una posizione prioritaria e correggere una grave debolezza. Tonali avrebbe dovuto essere il pezzo mancante del puzzle. Ora quel piano è finito a brandelli”.

 

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