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Moggi: «La famiglia Agnelli è particolare, si fanno la guerra. La Juve non rischia niente»

A Radio Kiss Kiss Napoli: «Al massimo uno o due punti di penalizzazione. Quando andai via, l’avvocato della Juve patteggiò per la B incolpando noi».

Moggi: «La famiglia Agnelli è particolare, si fanno la guerra. La Juve non rischia niente»
An Milano 03/06/2014 - conferenza stampa di presentazione libro 'Il pallone lo porto io' / foto Andrea Ninni/Image nella foto: Luciano Moggi

Luciano Moggi torna a parlare di Juve e si lancia in un pronostico sui possibili punti di penalizzazione che potrebbero essere inflitti ai bianconeri, coinvolti nell’indagine sul presunto falso in bilancio. Lo fa nella trasmissione radiofonica di Walter De Maggio a Radio Kiss Kiss Napoli. Queste le parole di Moggi sui punti di penalizzazione della Juve:

«La Juve al massimo rischia uno o due punti di penalizzazione, ma la storia della retrocessione è una barzelletta! Agnelli? La famiglia è particolare e si fanno la guerra. Quando andai via l’avvocato della Juve patteggiò per la B incolpando noi».

L’ex direttore generale bianconero ha poi commentato lo scontro diretto tra il Napoli e gli uomini di Allegri, concluso con il successo degli azzurri per 5-1. Ha riferito che ha fatto i complimenti al presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis:

«Dopo venerdì ho mandato un messaggio a De Laurentiis facendogli i complimenti per la vittoria, ma soprattutto per come gestisce la sua società. E’ sempre antipatico dare dei valori ai calciatori, perché è tanto forte quanto poi sono bravi quelli che vendono. Ma ovviamente vale più di 100 milioni. Perché se Lukaku è stato pagato tanto, e non sa stoppare una palla, allora questi qui che hanno tecnica allora devono valere per forza di più».

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