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Che fine ha fatto Peng Shuai?

L’ex tennista cinese aveva accusato di essere stata violentata da un ex vice ministro, poi è sparita. Il New York Times: “Ci dicono che è al sicuro e sta bene”

Che fine ha fatto Peng Shuai?

Che fine ha fatto Peng Shuai? L’ex tennista cinese – in patria una star, è stata la numero 1 al mondo nel doppio, vincitrice di due Slam – che aveva accusato l’ex vice primo ministro, Zhang Gaoli, di averla violentata in almeno due occasioni, è letteralmente spartita nel nulla. Il post sui social con cui aveva denunciato gli abusi sono stati cancellati. E di lei non s’è saputo più niente. Ora il mondo se lo chiede con una certa insistenza, dopo che anche la Wta ha emesso un comunicato ufficiale per chiedere alla Cina di chiarire la sua posizione. L’Equipe, il New York Times, il Guardian e tutta la grande stampa internazionale lo tratta come un caso di sospetta censura di stato.

Il presidente e amministratore delegato della Women’s Tennis Association, Steve Simon, ha chiesto un’indagine “completa, equa e trasparente” da parte del governo cinese: “Peng Shuai, e tutte le donne, meritano di essere ascoltate, non censurate”, ha detto.

Simon ha anche dichiarato al New York Times che di aver ricevuto conferma da diverse fonti tra cui la Chinese Tennis Association che Peng è “al sicuro e non minacciata fisicamente”. Tuttavia, ha detto, che nessuno della Wta è in grado di raggiungerla.

Si sono spese per lei le grandissime tenniste del passato. Chris Evert dice che le accuse mosse da Peng sono “inquietanti”: “Conosco Peng da quando aveva 14 anni; dovremmo essere tutti preoccupati. Dov’è lei? È al sicuro?”.

Billie Jean King ha ripubblicato la dichiarazione Wta, aggiungendo: “Spero che Peng Shuai sia al sicuro e che le sue accuse siano pienamente indagate”.

Martina Navratilova ha affermato che la dichiarazione della Wta è una posizione forte “e corretta”.

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