
Gazzetta: «Sarri alla Juve non è mai stato davvero felice»
«Ronaldo non amava il suo lavoro sulla tattica, Chiellini non lo tollerava, non piacevano le parolacce, le sue uscite, l'affetto per il Napoli al San Paolo»
«Ronaldo non amava il suo lavoro sulla tattica, Chiellini non lo tollerava, non piacevano le parolacce, le sue uscite, l'affetto per il Napoli al San Paolo»
“Questo è andato spegnendosi negli ultimi turni di campionato e, come per la Juve, l’impressione era vera: energie fisiche e mentali esaurite”.
«Non ha risposto a nessuno. Lo sfogo con i suoi: “dicono che non sia scattata la scintilla”. L'unico con cui non aveva un buon rapporto era Chiellini»
Sul Corsera la rottura con lo spogliatoio. «Dopo il Tottenham disse: “come ho fatto a perdere due scudetti contro di voi», frase che era stata definita una fake news
Si era del resto già compreso quando De Laurentiis aveva chiesto di spostare la partita e invece il Barcellona aveva voluto giocare al Camp Nou
Repubblica scrive che proprio per questo è previsto a breve un nuovo incontro tra il tecnico e De Laurentiis per discutere dell'ingaggio e delle clausole rescissorie
«Non esce mai dalla partita. Gattuso gli ha insegnato a giocare, a tessere una tela insistita e coraggiosa, anche rischiosa, ma che fa rima con “calcio”»
A cambiare l’inerzia della sfida troppo in fretta è stato, secondo Repubblica, un grave errore dell’arbitro turco Cakir, che ha convalidato la rete di Lenglet
Ieri sera poteva finire 4-0 o 3-2, secondo Angelo Carotenuto, non avrebbe cambiato molto, è all'andata che il Napoli ha rinunciato troppo
Il Mundo Deportivo riporta le parole del tecnico del Barcellona: «Mi sono congratulato con Gattuso per il lavoro che sta facendo, è straordinario»
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- Fondamentalmente non c'è mai stata partita. A Barcellona sono emersi i limiti endemici di questa squadra e di questi giocatori. Perciò serviva il rinnovamentoA Sky Sport 24: «Le stagioni sono lunghe, sono considerazioni che vanno al di là dei risultati. Pirlo? Il professionista si può formare, la persona no»
La Juventus ha scelto il successore di Sarri in panchina. Biennale fino al 2022. Il club: "La scelta si basa sulla convinzione che abbia le carte in regola per guidare una rosa esperta e di talento per inseguire nuovi successi"
Dovrebbe ricadere su di lui la scelta del club per la panchina dopo l'esonero di Sarri. Lo scrivono su Twitter sia Nicolò Schira che Gianluca Di Marzio. La trattativa è al fotofinish, si stanno sistemando gli ultimi dettagli.
Commentando l'esonero del tecnico alla Juve a SkySport: "La prima cosa che si è sentito dire è stato un no da Cristiano Ronaldo sulla disponibilità di giocare centravanti"
Tre "scontenti" che non hanno tardato a manifestare la loro approvazione alla cacciata dell'allenatore.
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- Il sarrismo unisce l’Italia, da Nord a Sud. La unisce nella sua inconcludenza. Non è Klopp né Guardiola né Ancelotti, ma ha comunque vinto una Europa League e uno ScudettoSecondo l'Ansa lo stesso presidente Agnelli ha ribadito la fiducia nei confronti del Chief Officer Football
Anche se non al meglio, il capitano del Napoli partirà titolare nel tridente con Callejon e Mertens.
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- È stato ingaggiato come il supereroe che avrebbe portato la Champions. In due anni la Juve non è mai andata oltre i quarti