
Il pareggio esiste ed è la cosa che somiglia di più alla vita
di
- Le partite si perdono e si vincono, si sa, addirittura – puntualizziamo per lo spettatore che ogni tanto potrebbe incorrere nella distrazione – molte volte le partite si pareggianodi
- Le partite si perdono e si vincono, si sa, addirittura – puntualizziamo per lo spettatore che ogni tanto potrebbe incorrere nella distrazione – molte volte le partite si pareggianodi
- Tutti dovremmo tacere, oppure parlare sapendo, però, che quello che diciamo è irrilevante. Tacere lo scrittore, muto il giornalista, dire nulla il tifosodi
- Il Napoli è in crisi? Qual è il Napoli? Quello meraviglioso che ha annichilito il Liverpool o quello che ha perso dal Cagliari?di
- Del Napoli e del perdere tempo davanti alla porta e del ritrovarsi poi ad avere paura. Quelli che dicono che Fabián ha solo il sinistrodi
- Ieri sera mi ha accompagnato la sensazione che la partita non l’avremmo mai portata a casa. Ma non è successo niente se riprendiamo a vinceredi
- Il pensionato in cinque giorni ha segnato 3 gol, ha fatto un assist, si è procurato un rigore. Forse le estati, dal punto di vista calcistico, dovrebbero trascorrere nel silenziodi
- Se ne accorse persino Caressa. Le frolle e le ricce smisero per qualche istante di litigare. I The Giornalisti, assafà ‘a maronna, si sciolserodi
- La partita non guardata l'ho vissuta a Firenze durante Fiorentina-Juventus. Una città ferma in attesa di un gol che non è arrivato. Che nostalgiadi
- Dopo l'autogol al Perugia, a Ferrario abbiamo voluto ancora più bene. Vale lo stesso per Kalidou. Potrei innamorarmi di Lozano e addirittura prendere in simpatia Llorente, ma una cosa alla voltadi
- La partita non guardata è alla sesta stagione. Tra gli errori di Massa, i remake di Hysaj, la perfezione di Callejon, le parole di Bolaño e la passione dei tifosidi
- Sono il bambino di otto anni che ha appena ricevuto la maglia di Callejón. Mi brillano gli occhidi
- Delusione perché da questa squadra si aspettava qualcosa di più. Non parlo di risultati, parlo di un paio di emozioni in più, che da gennaio in poi non sono pervenutedi
- Il confine è sottile, alcune volte sembra sparire e pare quasi che gli azzurri stiano passando dalla parte della mentalità vincente e subito dopo ecco le gambe di nuovo che tremano.di
- Roma-Napoli in treno leggendo “Transiti” di Rachel Cusk: “ma forse il futuro può attecchire solo sulle nostre ferite”. Frase perfetta per noi tifosidi
- A Venezia tra la ragazza che porta sempre tre vassoi, il ragazzo che chiede l'elemosina, la signora che legge Camilleri e il messaggio audio di mia sorelladi
- Frammenti di Napoli-Juventus. Dedico a Insigne un brano di Hoppe: “Solo undici metri, non di più, da qui a Dio, e tu non hai segnato”di
- Un pomeriggio immerso in Gianni Rivera fa salire la malinconia e la nostalgia. Oggi per parlare di calcio bisogna fare premesse e distinguo, che faticadi
- Non ho mai avuto la sensazione che il Napoli potesse segnare. Anche io, comunque, in una libreria di Roma ho vissuto il mio personale 0-0di
- Gli zero a zero non mi piacciono ma a volte ce n'è bisogno. Ricordiamo Vittorio Sereni e smontiamo i luoghi comunidi
- Quando ci sarà un calciatore da ricordare, Hamsik sarà il primo, al massimo il secondo, non più lontano del terzo nome cui penseremo