
Ha vinto Maldini, l’aristocrazia al potere per la rinascita del Milan
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- Il fuoriclasse che litigò con gli ultras, ha superato le congiure, sta imponendo il suo stile e costruendo una signora squadra: Ibra, Tonali, Brahim e forse Chiesadi
- Il fuoriclasse che litigò con gli ultras, ha superato le congiure, sta imponendo il suo stile e costruendo una signora squadra: Ibra, Tonali, Brahim e forse Chiesadi
- Ha devastato da solo la "favola" Atalanta, ha regalato perle come quei due tunnel, e ricordato a tutti perché è insopportabile: perché vuole rovinare quel che la natura gli ha donatodi
- Quando arrivò, gli persero la valigia. Nonostante i gol, i tifosi non l'hanno mai amato, la scintilla non è mai scoppiata. E ora il finale a schifiodi
- Da sette anni, un pilastro, un simbolo di una cultura del lavoro. L'uomo innamorati degli spazi e non della palla. È arrivato il momento dell'addiodi
- Il buonismo mediatico lo ha avvolto dopo la malattia, quasi suo malgrado. E ora qualcuno si sorprende dopo l'intemerata al "piccolo" Caressadi
- Ha giocato grazie alla squalifica di Ospina, è stato tra i migliori in campo e ha parato il primo rigore a Dybala. Un messaggio per il futuro a Gattuso e Mancinidi
- Il miglior marcatore della storia azzurra è diventato un reality: firmerà il biennale di fine carriera, superando crisi, allenatori, mercato e pandemiaDiario As celebra il futuro centravanti del Real Madrid: mille addominali al giorno, i 60 metri in 6 secondi e 64. Utilizza occhiali speciali per proteggersi da tv e telefonini
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- L'ennesimo gol capolavoro induce a una riflessione su un grande talento del nostro calcio che piaceva a Mourinho e che non ha avuto la carriera che avrebbe meritatodi
- In quel sopracciglio alzato c’è una parte di noi, chi dentro ci si riconosce. È oggi che va celebrato, antieroe che ha vinto tutto, dopo avere convissuto con l’etichetta di perdenteArriba arriba. Secondo gol consecutivo per il messicano voluto da Ancelotti. È meno un corpo estraneo nella manovra del Napoli.
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- Del capitano ha gli atteggiamenti, non la leadership. Al Meazza, nel settore ospiti, gli hanno detto di tutto. Un passo indietro, se fosse possibile, gli gioverebbedi
- A 15 anni l'Anderlecht lo scartò perché era troppo piccolo. Poi ha eguagliato Nordahl, si è fermato a due minuti da Valentino Mazzola. Ha il 14 di Cruyff. È nella storia del Napolidi
- A Salisburgo è stato l'altro protagonista (con Mertens). Adesso ci si chiede perché giochi Donnarumma e non lui in Nazionale. Eppure dodici mesi fa lo davano per finito (con accuse al club, of course)Il quotidiano: «È la miglior notizia della Spagna di Moreno. Ha buttato giù la porta con un'autorità spaventosa». Il ruolo della madre e quel problema di statura
È diventato l'uomo delle occasioni perdute: Milan, Liverpool e ora Genk. Deve riuscire a cambiare la propria immagine e riconvertirla in quella di Kiev
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- Ti fa innamorare, promette universi sconfinati che non mantiene. A 25 anni, non ha varcato il confine. Ancelotti continua a dargli fiducia: è l'unico ad aver giocato tutti i minuti in Serie Adi
- Da sette anni è spesso il mister Wolf del Napoli. Ma ogni volta deve ricominciare se non da zero, da tre. E lui lo ha sempre fatto. Ha stupito tutti, e ora è a due gol da Maradonadi
- Altri tempi, non si litigava per il caviale. Venivamo dalle tenebre. Fu il primo squarcio di luce. Ora ha annunciato il ritiro dal calcio giocatodi
- Il Napoli ha trovato una nuova certezza, non a caso forse, è stato il primo acquisto