
Insigne non è Neymar ma immaginarlo al Barcellona non fa più ridere
Cosa diciamo quando parliamo di Insigne come miglior giocatore italiano e come possibile erede/sostituto di Neymar al Barcellona.
Cosa diciamo quando parliamo di Insigne come miglior giocatore italiano e come possibile erede/sostituto di Neymar al Barcellona.
Vent'anni da compiere in gennaio, un percorso di formazione vissuto senza clamori e un esordio scintillante, con i gol che rovesciano le gerarchie.
A 32 anni da compiere, Rooney racconta una bella storia di calcio, risultati, professionalità. E ora è di nuovo l'idolo dell'Everton, la sua squadra del cuore.
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- Non insegue più modelli, né Del Piero né Cassano, è semplicemente sé stesso: un calciatore completo, uomo squadra, capace anche di recuperi difensiviFaouzi Ghoulam è sempre abbastanza sottovalutato, ma è un calciatore fondamentale, che influenza completamente il Napoli. In attesa del suo rinnovo.
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- Parlare di Milik dopo Napoli-Nizza vuol dire parlare della percezione e del giudizio attorno al calcio. E l'errore di Arek, con tutto questo, non c'entra nulla.Il gol in casa dell'Hoffenheim è il punto esclamativo ad un inizio di carriera folgorante, vissuto tra le coccole del Liverpool e dell'idolo Gerrard.
L'esterno ex Monaco è un calciatore interessante, appariscente, molto tecnico, un dribblomane. Ma attenzione a non cadere nella sopravvalutazione.
Come e dove gioca Jean Micheal Seri, regista e creatore di gioco di Favre: la qualità, la tattica e una dimensione superiore a quella del Nizza.
Splendida doppietta in Coppa Italia, due grandi conclusioni dalla distanza con il suo piede sinistro: la suggestione di Insigne, il paragone con Bernardeschi.
L'impatto sulla partita, il gioco e il significato di Adam Ounas per questo Napoli: scene dal match con l'Espanyol, suggestioni e speranze per il futuro.
Un trofeo vinto ogni 14,8 partite in panchina, con una squadra fortissima che gioca in maniera semplice: si può dire che Zidane sia un grande allenatore.
I falli tattici contro Bournemouth e Bayern Monaco, ma non solo: Jorginho si autoproclama leader, questa stagione può essere quella della consacrazione.
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- In realtà Pepe Reina va amato così com'è, va accettato, l'errore è necessario e la perfezione non esiste. Napoli, invece, lo discute come uno di famiglia.Gli incroci col Milan, quelli della cronaca: Balotelli e Napoli hanno un rapporto forte anche se mancato, con zero vittorie e tanti momenti indimenticabili.
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- Marek Hamsik ha una storia contraddittoria, ma ha scelto Napoli nonostante differenze ed evidenze: oggi è riconosciuto come una vera bandiera.di
- Abbiamo conosciuto Adam Ounas, ecco un primo bilancio tecnico del suo acquisto: offrirà la possibilità di sostituire Callejon anche come caratteristiche.Le biografie stagionali: Mertens è passato in un anno da "dodicesimo potenzialmente decisivo" a centravanti prolifico e fondamentale nel gioco.
La forza e le contraddizioni di Pepe Reina: il Napoli ha scelto di proseguire con lui, deve cercare di essere determinante. In positivo.
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- Convoca una conferenza stampa al Verona per annunciare il suo ritiro e poi cambia idea. È una forma di coerenza per un calciatore cui vorremo sempre bene.