Dialogo tra Montalbano e Catarella sui chili persi
di - “Catarè, ma insummula, commo vadia la dietia: stai sfriddanda?”. “Dutturi, havia pirsa tria chilia”.
“Non odiare”, è la scelta individuale di ognuno di noi che può fermare o rinfocolare la forza dell’odio
di - Il primo film alla regia di Mauro Mancini, proveniente da Venezia77. Con la fotografia asfissiante di Mike Stern Sterzyński e le musiche dolenti come ferite di Pivio e Aldo De Scalzi
“Taralluzzi e vino” il tempio laico di Prignano Cilento dove impera il ragù di castrato
di - Imperdibile ristorante a gestione familiare, tavoli di legno, antipasti locali, cavatielli a farla da padrone. Quattro persone, 71 euro
Sciascia e il cinema, per lui ogni film era un miracolo
di - “Questo non è un racconto" raccoglie i soggetti che Sciascia scrisse per tre film a Lizzani, Wertmüller, Sergio Leone
Dialogo tra Montalbano e Catarella su Renzi
di - “Rentia quanna nun gli piacia na cusa, la rumpa”. “Chilla Rentia è nipotina dei dimocristiana… “. “Quinni volia stari simpra in tridicia…
“Il nostro Eduardo”, i nipoti raccontano De Filippo attraverso foto, registrazioni e lettere
di - Il documentario sul commediografo partenopeo racconta la sua grande caratteristica: rappresentare la sua umanità stando lontano dal potere politico.
“Le regole del cammino”, il prontuario laico di Polito per l’Italia
di - Come ripartire? Investendo su città come Spoleto, Anagni, Viterbo, Ascoli Piceno, e trasformandole in hubs di competenze che la connessione veloce del 5G possa fare volare.
Dialogo tra Montalbano e Catarella sulla patente dei vaccini
di - “Non ti havi da fari sula il vaccina, ma poia i miedica ti acclamana nova”. “E pirchia mi acclamana n’ata vota”. “Pirchia la primera vota non ti cunuscettana bine”
“La Stanza” ci parla delle stanze dei figli, dimenticati da padri e madri anaffettivi
di - E' un sogno flusso di coscienza il film di Stefano Ludovichi disponibile su Amazon Prime video. Un prodotto di qualità di scrittura
Dialogo tra Montalbano e Catarella sulla zona Arlecchino (e su Gallera)
di - “Tipa na Zuna Arlicchina: nu pauca russa, nu pauca gialla, nu pauca aranciuna”. “Catarè, ma che ti scinette la gallera?”. “Chilla Galléra stavia in Lumbarda”.
“Sto pensando di finirla qui” il genio di Kaufman e l’impossibilità di un rapporto autentico
di - Su Netflix un film che sembra un romanzo. Incentrato sulla visita che due fidanzati fanno ai genitori di lui: due campagnoli ambigui e sclerati.
Il film su Gascoigne: «I 90 minuti erano la mia salvezza, lì nessun poteva toccarmi»
di - Finalmente in Italia, cinque anni dopo, il documentario di Preston (su AmazonPrime). La vita burrascosa segnata già quando aveva 12 anni
Dialogo tra Montalbano e Catarella su chi si fa il vaccino è buono
di - "DiLuchia è un taliana tipica: è uni che pinsa primera alla mintula suas”.
Dialogo tra Montalbano e Catarella sul Natale che non sembra Natale
di - “Catarè, chella il Natali venia simpre”. “Ma ia nun lo sintia”. “io stavia bine ma mi paria che l’atmosfira dele fista chist’annalia nun ci stavia”
Il segreto de “I delitti del BarLume”
di - Lo scrittore Malvaldi “tiene assieme intelligenza, trama, personaggi, poesia: insomma la vita che in questo tempo individualistico pare mancare”
Il calendario per garantire terapie domiciliari e gratuite a bambini disabili
di - “Dodici scatti contro l’indifferenza”. L'iniziativa è di Carmen Manfellotto responsabile di Anef, per combattere i tagli della sanità campana
I Cupiello sono piccolo-borghesi proprio come i napoletani di oggi
di - Il dibattito è tutto incentrato su Castellitto che non potrebbe interpretare Luca Cupiello. Chi ha interpretato Maigret, può cimentarsi con Cupiello
Dialogo tra Montalbano e Catarella sulla variante del Coronavirus
di - “E chiù plus o mina carugna di chella apprimma?”. “Pari plussa”.
Dialogo tra Montalbano e Catarella sui colori che cambiano ed i cervelli in fuga
di - “Nuia dimminica divintamma gialla, ma poia doppa pauca iurna facimma il russa ma sula pe pauca jurna pirchia poia arridivintamma aranciuna, poia di nova russa e quanna vinina i Reyna Maggia e ci facimma n’ata vuta gialla… “.
“I predatori”, esordio alla regia di Pietro Castellitto
di - Su Netflix l'opera prima del figlio di Sergio Castellitto, premiata come migliore sceneggiatura nella sezione “Orizzonti” a Venezia 77