Dialogo tra Montalbano e Catarella sugli algoritmi
di - Dopo una nottata ‘cammurriosa’ nel tentativo di prendere sonno nonostante il caldo, Montalbano discute con Catarella della privacy sui social
“Made in Italy”, dove la produzione americana incontra la magia della Toscana
di - Film scritto e diretto da James d’Arcy, che fa pensare anche per via delle interpretazioni attoriali. Musica e fotografia sono azzeccate
Dialogo tra Montalbano e Catarella su quando si tolgono le mascherine
di - “Catarè, chella quanna li tollana li tollana: tanta le multa nun li fanna e la ginta fa commo mintula li piacia!”.
Rifkin’s Festival, l’ultimo film di Allen dedicato al suo cruccio amorevole: l’Europa
di - In questo film Allen disegna le vite di questo scorcio di inizio di Terzo Millennio ancora non influenzato dal Coronavirus, ma già con il fiato corto
Dialogo tra Montalbano e Catarella sui nomi dei vaccini
di - Muntilbano haviva principiato a farisi la su natata e pariva che omnia fusse turnata a posita
“Flora”, il nuovo giallo di Robecchi che descrive la televisione italiana di oggi
di - Il lettore può trovare una trama intricata e affascinante ma anche uno specchio di ciò che è la tv adesso dove il pubblico sovrappone la finzione alla realtà
“Comedians”, la favola che dimostra il valore del comico
di - Il film è di Gabriele Salvatores ed è un riadattamento dell’omonima pellicola del 1975 di Trevor Griffiths. È straniante rispetto a ciò che siamo abituati a vedere
Dialogo tra Montalbano e Catarella sul richiamo del vaccino
di - “Catarè, ma nun sapio commo ti videa stammatina?”. “Dutturi, nun li si potia annascunderi nihilo, lia havia accapita che io mi havia facta il reclama”.
“The Mauritanian” è l’antidoto ad una democrazia puramente formale
di - La vicenda di Mohamedou Ould Slahi, internato a Guantanamo con l’accusa di essere uno dei reclutatori dei dirottatori che hanno causato tremila morti
Dialogo tra Montalbano e Catarella sulla zona bianca
di - Eri un lunnedì che chiuveva fina fina e pariva che il cieli nun vulisse mustrari il su culuri. Nun pariva manca giugna ma novimbira.
“Condominio Arenella”, il libro che scandaglia il campionario umano che abita un palazzo
di - L'autrice, Mariavittoria Picone, conduce un esperimento da rabdomante dell'umanità sui condomini del suo palazzo facendosi aiutare dalla portiera
“Soluzione dei problemi del vento”, la Costiera Amalfitana rivive in una raccolta di racconti
di - Un piccolo romanzo in nuce del minorese Vincenzo Gambardella. Edito da adestdell'equatore, narra gli sciauri della memoria di un microcosmo incomprensibile ai più
Dialogo tra Montalbano e Catarella su quando si toglie la mascherina
di - Catarella usa due mascherine e Montalbano, che nel frattempo si gode l’arrivo della bella stagione, non lo capisce
Minà racconta Maradona il fuoriclasse che non viveva nella torre d’avorio
di - Maradona aveva intuito che il calcio era essenzialmente un sentimento popolare non convertibile in una marcia di denaro e potere
Dialogo tra Montalbano e Catarella sulle riaperture
di - Eri nu maja che pariva nun vulissa fari il maja: ci stivana spissa nivula che covrivana il soli e faciva chiù frida macari pirchia ci stavi simpra nu vienta che rumpiva i cabasisa
“Si vive una volta sola”, una perla della tradizione agrodolce della commedia all’italiana
di - L’ultimo film delaurentiisiano, con la sceneggiatura a tre mani Verdone-Giovanni Veronesi (e la collaborazione di Pasquale Plastino), e con la fotografia di Giovanni Canevari. Su Amazon Prime.
Dialogo tra Montalbano e Catarella sul cambio dei colori
di - Montalbano era pronto a cominciare la giornata con il suo caffè, finché non arriva una telefonata di Catarella
In anteprima al Plaza di Napoli “La tristezza ha il sonno leggero”, di Marco Mario de Notaris
di - Da giovedì 13 maggio. Una commedia degli equivoci menandrea che si sviluppa come una drammaturgia di Eduardo
Dialogo tra Montalbano e Catarella sull’immunità di gregge
di - Catarella cerca qualche risposta in rete e chiede aiuto al commissario Montalbano
“E verrà un altro inverno”, l’ultimo libro di Massimo Carlotto
di - Con la sua lingua colloquiale e precisa lo scrittore padovano disegna tutti i pixel di questo front sociologico. Un libro che richiama opere del passato glorioso come quelle dell’ultimo Leonardo Sciascia