
Cecchinato in semifinale al Roland Garros: un tennista italiano che ha forza mentale
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- L'italiano come Barazzutti nel 1978, supera Djokovic in quattro set e mostra una concentrazione inusuale per un tennista italiano. Vince due tie-breakdi
- L'italiano come Barazzutti nel 1978, supera Djokovic in quattro set e mostra una concentrazione inusuale per un tennista italiano. Vince due tie-breakdi
- Ha sottovalutato De Laurentiis, ha finito col credere di essere intoccabile e alla guida di un movimento popolare e, soprattutto, ha dimenticato la lezione di Marxdi
- Due anni dopo, rivendichiamo la nostra posizione. A Napoli ci fu la rivolta, Sarri lo ha rimpianto per due anni, e ora la Juve gli sta preparando le valigiedi
- Non solo ha indotto Hamsik e Mertens a rimanere, ma i calciatori hanno anche cambiato la versione dello scudetto perduto: «In campo e non in albergo, manca la mentalità vincente»di
- È un estraneo che può entrare in sintonia con questa città, come accadde a Bianchi. È un allievo di Liedholm, predilige sempre il tratto umano. A differenza di Rafadi
- L'arrivo di un allenatore-brand è legato alla svolta del club che vuole contare in Europa e in visibilità, e non vuole rimanere tagliato fuori dai futuri mercati del calcio.di
- De Laurentiis stramba e prova a portare il Napoli su altri mercati, nel calcio che oggi conta. Decisamente in controtendenza con l'arroccamento della cittàdi
- Merita un lungo applauso e una chance europea ad alto livello. Ma il Napoli esisteva anche prima di lui. E non abbiamo capito perché ha scelto questo ruolo di capo-popolodi
- «Il tempo scaduto? Spero che ci sarà un recupero. Il Napoli perderà giocatori a clausole basse. È meglio chiudere una storia prima che si rovini»di
- Il Napoli vince 2-0 e batte il record dei punti. Milik parte ancora dalla panchina e segna appena sostituisce Mertens. L'arbitro Gavillucci riscopre il regolamento.di
- Le intercettazioni confermano l'esistenza di una zona grigia. Dilaga il papponismo - in tutti gli strati sociali - ma quasi nessuno parla dello sforzo di De Laurentiis per tenere il Napoli fuori da certi circuitidi
- Il club di Abramovich è l'occasione della vita, un top club che coronerebbe meritatamente una lunga gavetta. Ma è anche un rischio elevato.di
- Il giornalista sotto accusa per l’intervista a De Laurentiis. Tanti i cori contro di lui. Il clima si è fatto pesante, forse è il caso che qualcuno si fermi a riflettere. Soprattutto chi aderisce sempre meno silenziosamente al clima ostiledi
- In 24 ore ha detto tutto e il contrario di tutto. Restano la divergenza forte con Sarri, l'attacco al fronte arbitrale e l'asse con Agnelli nonostante le parole su Calciopolidi
- Troppo indulgenti dopo Firenze e con i festeggiamenti immotivati. Ci stiamo addolcendo, o stiamo invecchiando. E non va benedi
- Risposta alla spatafiata sul Foglio: de Magistris va a traino, non è forza motrice. E De Laurentiis combatte quel plebeismo, perciò è odiato. Ma tutto questo Minopoli non lo sadi
- Sarri non parla di Orsato, dal Napoli giusto un accenno sui social. Dalla città considerata degli eccessi arriva una lezione di stile. Mica come quei cafoni a Madriddi
- La testa rimane a Orsato. Koulibaly espulso dopo otto minuti. La Fiorentina vince 3-0, con doppietta di Simeone. Squadra scarica e assente mentalmente, va solo applauditadi
- Il giornale sportivo di Torino scrive di notte nera dell'arbitro: «Senza il Var sarebbe stato ancora peggiore la sua direzione di gara»di
- Oggi sembra essere in voga la demonizzazione del risultato e l'ex allenatore di Fusignano è un alfiere di questa scuola. Ci chiediamo: avrebbe citato Alì se a Kinshasa avesse vinto Foreman?