
Con Ancelotti l’Europa non è più un fastidio per il Napoli
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- Ha portato la sua esperienza. Ha affrontato il Liverpool per batterlo: «Si vive per serate come questa». Non esiste più la carta d'identità non valida per l'espatriodi
- Ha portato la sua esperienza. Ha affrontato il Liverpool per batterlo: «Si vive per serate come questa». Non esiste più la carta d'identità non valida per l'espatriodi
- La realtà è che lo stadio si riempie o per eventi eccezionali (Real Madrid) o per i prezzi ultrapopolari. Ma la retorica resiste a dispetto dei datidi
- Studia la partita alla perfezione. Il Liverpool non tira mai in porta. Il Napoli padrone del campo. Gol decisivo di Insigne al 90esimo. Napoli primo nel gironedi
- Quella è frase l'Aleph, c'è tutto. Ora l'allenatore sovverta le gerarchie. Come dopo la Sampdoria, dopo lo Stadium deve sbocciare un altro Napoli.di
- Ogni anno la stessa odissea a fine partita. Una lezione anche per noi che ci lamentiamo della situazione trasporti al San Paolodi
- Va in vantaggio con Mertens, poi lascia il campo alla squadra di Allegri. Sul 2-1, resta in dieci. Riemergono vecchi difetti di personalità. Doppietta di Mandzukic.di
- In quaranta giorni, come se nulla fosse, ha stravolto il Napoli nel campo e fuori. L'ultimo tassello sono state le parole sull'allenatore juventinodi
- Partita senza storia. Gol di Insigne e doppietta di Milik. Settima formazione diversa in sette partite. Nove cambi rispetto a Torino. Secondo miglior attacco.di
- È una delle tante maldicenze che accompagnano il nuovo allenatore che invece nella sua vita ha cambiato ruolo a gente come Pirlo e CR7 e in poche settimane ha stravolto il Napolidi
- Venti minuti di calcio show con gol di Insigne e Verdi. Poi il rigore di Belotti e il terzo gol di Lorenzo. 12 punti su 15, in proprzione fanno 91 a fine campionatodi
- Non critica la rosa, anzi la esalta. Non parla di miracoli. Lavora su un gruppo che gioca a memoria da tre anni. Ha vinto 3 partite su 4 in campionato. Porta impressa la lettera scarlatta, A come aziendalista.di
- I bianconeri si esaltano nelle difficoltà, il Napoli l'altra sera ha svolto il compitino e a un certo punto è parso rassegnato all'ineluttabile pareggio.di
- Non siamo andati oltre lo 0-0 in casa della Stella Rossa. Traversa di Insigne, un salvataggio sulla linea. La squadra ha controllato ma è mancato il guizzo decisivodi
- Il sabotaggio è perfettamente riuscito nel nome di una modifica che persino il presidente di categoria Nicchi nega: «Non è cambiato niente dallo scorso anno»di
- Ha sottratto Lorenzo alla sua zolla, lo ha travestito da Mancini, ha eliminato i tiri a giro e alla fine lo ha baciato per ringraziarlo mentre dovrebbe avvenire il contrariodi
- Il tecnico converte la squadra al 4-4-2, tiene Lorenzo vicino alla porta. Zielinski quando si accende è un'iradiddio. Allan polmoni d'oro. Zero gol subiti, per la prima voltadi
- L'intervista al Mattino conferma l'immensa magnanimità di un uomo vessato dallo spregevole De Laurentiis e per sua fortuna salvato dal generoso Abramovich che lo raccolse in lacrimedi
- La sconfitta di Genova. La dura vita dei riformisti, il perenne e ineludibile paragone con Sarri, Turn-over parola più temuta del millennio dopo spread.di
- Bruttissimo primo tempo. Meglio nella ripresa. Hanno deluso soprattutto Insigne (uscito al 45esimo) e Mertens. Strano che il migliore in campo è stato Ounasdi
- In una Italia che proprio non si rassegna a considerare Napoli modello di programmazione (ci è cascato persino Sacchi), ecco un signore che ha mostrato grande rispetto per club, squadra, tifosi