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Natan potrebbe partire in prestito: Empoli, Sassuolo e Monza su di lui

Lo scrive il giornalista Marco Giordano. Il Napoli è alla ricerca di uno-due difensori titolari per la prossima stagione.

Natan potrebbe partire in prestito: Empoli, Sassuolo e Monza su di lui
Db Napoli 03/10/2023 - Champions League / Napoli-Real Madrid / foto Daniele Buffa/Image Sport nella foto: Natan Bernardo De Souza

Il Napoli per la prossima stagione è alla ricerca almeno di un difensore centrale titolare; se Rrahmani dovesse lasciare il club, anche due. Mentre Leo Ostigard sembra destinato alla cessione, per Natan potrebbe esserci un prestito in una squadra di medio-bassa classifica di Serie A. E’ quello che riporta il giornalista Marco Giordano sul suo profilo X.

Natan non trova spazio nel Napoli: possibile prestito nella prossima stagione

Attualmente, continua il giornalista, le squadre interessate al difensore brasiliano sono Empoli, Sassuolo e Monza. Il prestito gli garantirebbe la possibilità di prendere confidenza con il calcio italiano e tornare al Napoli con più certezze.

La Gazzetta scrive di una possibile cessione del brasiliano

Svendita Natan, può già lasciare il Napoli: bastano 6 milioni per una plusvalenza. Lo scrive la Gazzetta dello Sport con Salvatore Malfitano.

Anche il futuro di Natan è in discussione. Basti pensare che Juan Jesus, nonostante l’età e il contratto in scadenza, gli è sempre stato preferito nell’ultimo periodo. È stato prelevato per 10 milioni dal Bragantino, vuol dire che basta un’offerta superiore ai 6 per permettere alla società di realizzare una plusvalenza.

Scrisse di lui anche il Corriere del Mezzogiorno.

Ai margini resta Natan il brasiliano acquistato per il dopo Kim, che non ha convinto appieno nessuno dei tre allenatori che lo hanno guidato. Il suo inserimento nella squadra campione d’Italia è stato più complicato del previsto. Rudi Garcia gli ha preferito da subito Juan Jesus. Con gli infortuni a inizio stagione di Rrahmani e Juan Jesus, però, aveva iniziato a trovare più spazio facendo vedere in campo ottime cose, oltre ad una velocità che permetteva all’intera linea difensiva di stare più alta e alla squadra di essere più compatta. Poi, l’infortunio alla spalla con Mazzarri e lo stop di un mese ha complicato il suo cammino. Con Calzona non ha mai giocato finora. Ha raccolto tredici presenze, (909 minuti) ma non ha rubato l’occhio. Di sicuro sarà valutato anche l’anno prossimo perché le difficoltà di ambientamento, in un calcio per lui tutto nuovo, hanno frenato le sue ambizione.

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