A “The Athletic”: «Al Tottenham non mi sono divertito molto. Quando non hai possibilità (di giocare) ti perdi ed è difficile riprendere il ritmo»
Spence: «Conte è un allenatore che fa tutto a modo suo. Non ho mai avuto un vero rapporto con lui»
The Athletic ha intervistato Spence, difensore del Genoa che è stato al Tottenham. Il sogno di Spence di giocare in Premier League non è andato come previsto. Il difensore ha collezionato soltanto 45 minuti nel campionato inglese, prima di essere mandato in prestito al Rennes in Ligue 1.
Spence: «Non credo che Conte abbia un grande rapporto con i suoi giocatori»
Queste erano state le parole di Conte sul giocatore inglese:
«Spence è un investimento del club. Il club lo voleva. Ho detto: ‘Ok, questo giocatore è giovane ma ha dimostrato che può diventare un giocatore bravo e importante per noi. Il club ha deciso di acquistarlo».
Spence su Conte
«Non ho avuto un vero rapporto con lui, a dire il vero. È un allenatore che fa a modo suo. Non credo che abbia un grande rapporto con i suoi giocatori. Arriva all’allenamento e ci fa allenare e praticamente è tutto».
Sulla firma con il Tottenham
«Non mi sono divertito molto. Sono andato lì e non ho giocato, quindi ovviamente è stata dura per me. Quando firmi per un grande club, vuoi che ti dia fiducia e vuoi essere accolto a braccia aperte, come lo sono stato io. Le cose non sono andate bene come avevo previsto. Quando non hai una possibilità (ndr di giocare), non c’è molto che puoi fare come giocatore. Ti perdi, non giochi, è difficile riprendere il ritmo. Non è mai facile entrare in un nuovo ambiente quando le cose non vanno bene, ma fa parte del gioco. È un’esperienza di apprendimento».
Conte è il sogno di De Laurentiis, che sonda anche la pista Juric (Repubblica)
Dopo il terzo in panchina, il presidente De Laurentiis si sta muovendo per capire quale potrebbe essere il nome giusto per la prossima stagione del Napoli. È chiaro che ci sono molte pressioni derivanti dagli farsi risultati ottenuti e sopratutto dal paragone con l’anno scorso in cui il Napoli è diventato campione d’Italia vincendo lo scudetto.
La stagione è partita purtroppo in salita anche a causa della scelta del presidente di Rudi Garcia come nuovo allenatore per sostituire Spalletti, da qui la necessità di non commettere altri passi falsi e l’idea di scegliere con accuratezza.
