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Xavi favorevole al cartellino blu: «La Fifa fa bene a testarlo, se funziona è uno strumento in più»

In conferenza: «Real-Girona? Noi dobbiamo vincere, poi speriamo che uno dei due o entrambi lascino dei punti. Ma l’importante è non fallire»

Xavi favorevole al cartellino blu: «La Fifa fa bene a testarlo, se funziona è uno strumento in più»
2023 archivio Image Sport / Calcio / Barcellona / Xavi Hernandez / foto Imago/Image Sport ONLY ITALY

Xavi, allenatore del Barça, è intervenuto in conferenza stampa prima della partita contro il Granada. Le parole del tecnico blaugrana riportate da Marca. Xavi ha ribadito la sua volontà di lasciare la panchina a fine stagione, poi ha anche rilasciato un commento sulla partita di vertice della Liga tra Real Madrid e Girona.

Le parole di Xavi in conferenza

Sul Granada:
«Qualche giorno fa è cambiato l’allenatore. Con Medina sono migliorati in difesa, nell’aggressività dei duelli. Immaginiamo una partita con il Granada difensiva. In molte altre partite che avrebbero meritato la vittoria. Abbiamo bisogno del calore dei tifosi per continuare con questa mini striscia di risultati positivi».

Xavi ha ribadito le sue intenzioni future:
«L’ho detto molto chiaramente. Sono concentrato sul Barça giorno per giorno. La decisione è stata presa perché la società aveva bisogno di questo cambio di dinamiche, vedendo anche la reazione dei calciatori. La decisione è quella che vi avevo detto, non è cambiato nulla».

Le condizioni di Oriol Romeu:
«Il suo impegno e il suo coinvolgimento sono stimolanti. Ha giocato tante partite con difficoltà. Qualcun altro si sarebbe fermato, lui, invece, ha pensato alla squadra. Domani riposerà e sarà a disposizione per la prossima».

Le polemiche sugli arbitri:
«Non parlerò più degli arbitri. Ho già detto la mia opinione la settimana scorsa. Con tutta la gentilezza del mondo ma non vi risponderò».

L’importanza di Ter Stegen per la squadra:
«È molto importante. E’ un calciatore fondamentale, uno dei capitani, uno dei leader naturali della squadra. Sono molto contento di Iñaki, ha dimostrato di essere un portiere del Barça, una garanzia, ha fatto un buon lavoro. Abbiamo bisogno di persone migliori e Ter Stegen è un giocatore fondamentale per la squadra».

Le condizioni di Rafhinha e Sergi Roberto:
«Sarà disponibile domani. Ha recuperato molto bene. È positivo, con la stessa dinamica di prima dell’infortunio. Sergi Roberto sta benissimo, forse domani no, ma la prossima settimana lo sarà».

Questa è l’ultima stagione al Barça anche per Sergio Roberto?
«Non lo so. Ho già dato la mia raccomandazione alla società, cioè rinnovarlo. E’ un giocatore molto importante per la squadra, molto bravo nello spogliatoio e in campo. Quando è stato disponibile ha sempre aiutato molto. Il mio consiglio è questo ma, come è successo con Busquets o Alba, sono decisioni personali».

Un giudizio sul cartellino blu?
«Mi sembra che dobbiamo provarlo. La Fifa fa bene a provare le cose nelle categorie inferiori e, se funziona, è uno strumento in più. Se è positivo per il calcio, lo vedranno. Non l’abbiamo ancora testato».

Un pensiero anche su Real Madrid-Girona:
«La cosa migliore per noi è vincere domani e ancor di più sapere che uno dei due o entrambi lasceranno punti. Quello che non possiamo fare è fallire come la giornata contro il Villarreal… ovviamente staremo attenti all’Atlético… di tutti coloro che lottano per il titolo della Liga. Ma la cosa più importante è non fallire».

Su Christensen:
«Lo abbiamo testato in allenamento. Sceglie sempre l’opzione giusta, tecnicamente è molto bravo».

Xavi non ha mai battuto il Granada
«Questa è una motivazione in più a livello personale e anche per i giocatori. Sono un avversario difficile. Una motivazione per dimostrare che siamo migliorati».

Com’è il rapporto con Deco?

«Con Deco ho un’amicizia da tanti anni. Se me lo chiede, io gli dico cosa secondo me è meglio per il club e la squadra. Il mio rapporto con lui è straordinario. Sono più motivato sapendo che mi resta meno tempo su questa panchina».

Xavi di nuovo sul Granada:
«Si vede già la mano di Medina. Vince i duelli, è aggressivo, non si scoprono in situazioni specifiche della partita. Sono più solidi, difendono molto bene. La mano di Medina si nota».

Lamine Yamal e Raphinha possono giocare insieme. Poi anche su Fermin:
«Si, possono giocare insieme. La guarigione di Raphinha è un’ottima notizia. Questa settimana è stata molto positiva per tutti noi, soprattutto per quelli che hanno sofferto gli infortuni. Sono molto contento di Fermin. E’ stata una delle sorprese più piacevoli, insieme ai giovani che sono cresciuti. Ma c’è molta concorrenza».

Gundogan e Lewandowski, e le difficoltà a segnare:
«A volte gli attaccanti vengono criticati perché non segnano, ma dobbiamo anche incoraggiarli. L’avanzamento di 10-15 metri di Gündogan gli ha giovato».

Le condizioni di Gavi, Cancelo e Araujo:
«Gavi sta andando molto bene. Meglio del previsto. Sta facendo un recupero da manuale. Nel caso di Cancelo sta forzando. È emozionante vedere l’impegno dei calciatori. Continuerò così. Sta bene anche Araujo»

La partenza di Xavi dal Barça è paragonabile a quella di Aragonés?
«Mi ha commosso la reazione dei giocatori e di tutto lo spogliatoio».

 

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