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Osimhen si procura il rigore ma non lo tira, la Nigeria batte 1-0 la Costa d’Avorio

Dinamica molto simile al rigore assegnato al Napoli contro la Salernitana. Victor lascia al capitano, nigeriani primi in classifica

Osimhen si procura il rigore ma non lo tira, la Nigeria batte 1-0 la Costa d’Avorio
Nigeria's forward #9 Victor Osimhen (R) cools off during the Africa Cup of Nations (CAN) 2024 group A football match between Ivory Coast and Nigeria at the Alassane Ouattara Olympic Stadium in Ebimpe, Abidjan, on January 18, 2024. (Photo by FRANCK FIFE / AFP)

Osimhen si procura il rigore ma non lo tira, la Nigeria batte 1-0 la Costa d’Avorio

Victor Osimhen si è procurato il rigore del momentaneo vantaggio, a inizio secondo tempo. Un rigore come quello assegnato al Napoli contro la Salernitana. La dinamica è stata la stessa. Anche per il ricorso al Var. L’arbitro è andato al video e ha assegnato il rigore. Osimhen si è fatto male in occasione del fallo subito, è rimasto a terra un paio di minuti. Dopodiché dal dischetto è andato Troost-Ekong e segna. Victor ha uno score negativo dagli undici metri e quindi ha calciato il capitano. Il risultato non è cambiato.

In avvio di partita, nel primo tempo, l’attaccante del Napoli ha sbagliato un gol piuttosto semplice per lui, da solo davanti al portiere: ha calciato alto da sinistro. Victor di testa ha avuto anche l’occasione del raddoppio ma anche in questo caso il pallone è finito sopra la traversa.

Nel primo match di Coppa, Osimhen ha segnato con la Nigeria:

Tra Nigeria e Guinea Equatoriale finisce 1-1. La grande candidata alla vittoria finale, prima va in svantaggio per il gol di Edu e poi pareggia con Osimhen. Al nuovo fischio d’inizio, l’attaccante del Napoli e i suoi compagni si ricordano di essere la Nigeria e spingono il piede sull’acceleratore. E infatti dopo un minuto segnano il pareggio. Assist di Lookman per la testa di Osimhen. La partita procede poi dentro uno stadio pressoché vuoto. Pochi gli spettatori che si gustano le fiammate nigeriane.

A metà secondo tempo Osimhen si divora il gol della vittoria. Solo davanti al portiere manda la palla a lato del palo. Poi, furbescamente, guarda la zolla dalla quale ha calciato. Come a dire “colpa del ciuffo d’erba messo male”.

L’attacco nigeriano:

I Super Eagles faranno affidamento sulla loro potenza di fuoco per vincere il torneo. Questa abbondanza in attacco impone di prendere decisioni drastiche per mantenere un equilibrio nell’undici titolari. «Ma non è sempre stato così, dagli anni ’90 abbiamo prodotto più attaccanti», osserva l’ex monegasco Victor Ikpeba. «E oggi, è vero, c’è questa identificazione con gli idoli del passato, per questo vogliamo essere come loro». Ma non solo“.

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