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Salernitana-Napoli, allarme per i tifosi del Napoli sulle gradinate con quelli granata (CorSport)

Possibili commistioni visto che nel settore ospiti sono stati venduti solo 334 biglietti. In tanti saranno sparsi nei vari settori

Salernitana-Napoli, allarme per i tifosi del Napoli sulle gradinate con quelli granata (CorSport)
Ci Salerno 21/01/2023 - campionato di calcio serie A / Salernitana-Napoli / foto Carmelo Imbesi/Image Sport nella foto: Giovanni Di Lorenzo-Boulaye Dia

Oggi pomeriggio c’è Salernitana-Napoli, alle 15 gli uomini di Garcia scendono in campo per scalare la classifica, Inzaghi per sistemarla e iniziare l’operazione salvezza.

Quelle delle 15 però è anche un derby, è il derby campano. Già l’anno scorso ci furono delle scaramucce. Niente di violento per fortuna, ma il Napoli campione d’Italia suscitò più di qualche incoro infelice da parte di alcuni tifosi granata.

Oggi l’allerta della Questura e della Prefettura è alta, schierati oltre trecento agenti per garantire la sicurezza. Ne scrive il Corriere dello Sport:

5.600 biglietti venduti, 334 (dato definitivo) nel settore Ospiti, che potrebbe contenere 2000 persone. Si va, dunque, verso le 17mila presenze, considerati gli 11mila abbonati. Lo scorso anno furono 18.555. Ma l’attenzione di Prefettura e Questura è alta. È probabile che molti tifosi azzurri residenti in provincia di Salerno abbiano comprato biglietti di altri settori dell’Arechi. C’è, dunque, il rischio di commistioni di sostenitori di opposte fazioni sugli spalti“.

A questo proposito anche il servizio degli steward impiegati per Salernitana-Napoli ha ricevuto un potenziamento ai varchi d’ingresso.

Trecento gli agenti delle forze dell’ordine all’esterno dello stadio. Si monitorano anche 350 biglietti che sarebbero stati acquistati da residenti nel napoletano appena è scattata la prevendita“.

La conferenza pre Salernitana-Napoli di Garcia

Nel frattempo fa discutere la conferenza stampa tenuta ieri da Rudi Garcia. Il tecnico azzurro non ha gradito alcune domande e lo ha fatto presente ai giornalisti in sala stampa. Questa mattina diversi quotidiani criticano l’atteggiamento dell’allenatore del Napoli. Ieri, anche il Napolista ne scriveva in merito:

Basta con queste scene degli allenatori che vengono pregati, blanditi, aiutati ad assumere la loro posizione di comfort. 

A Napoli (in realtà Castel Volturno) – terra in cui le conferenze stampa cominciano a non avere più alcun senso – l’allenatore Garcia ha avuto da ridire alla domanda sui sette punti di distacco dall’Inter. Domanda che lui, impappinandosi con la lingua, ha persino definito offensiva. Poi si è parzialmente corretto, commutando l’offensivo in negativo. Pochi secondi prima aveva detto che il collega (nel caso, Antonio Giordano del Corriere dello Sport) poneva sempre domande cattive. Cattive.

Se vuoi fare il professionista e quindi fai parte di un circuito professionistico, con una busta paga importante, beh accetti che del sistema fa parte il confronto con i giornalisti. E rispondi alle domande. Vale per Garcia. Per Allegri. Per Mourinho. Per Pinco Pallo. Francamente non se ne può più di questa arroganza. Con i giornalisti spesso lì a rinculare, tante volte per educazione, altre volte per non restare isolati o vittime di shit storm (tempeste di merda) sui social. O perché l’editore non vuole rompere.

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