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Gravina: «Mancini? Con Spalletti l’Italia ha svoltato, ha voluto una stanza a Coverciano»

A Radio24: «Lavora come in un club. Parla con società, allenatori, guarda gli allenamenti. La quarta fascia agli Europei? Meglio così»

Gravina: «Mancini? Con Spalletti l’Italia ha svoltato, ha voluto una stanza a Coverciano»
Skopye (Macedonia) 09/09/2023 - qualificazioni Euro 2024 / Macedonia del Nord-Italia / foto Image Sport nella foto: Luciano Spalletti-Gabriele Gravina

Gabriele Gravina, presidente Figc, è intervenuto a Radio24. Il presidente federale ha parlato dei sorteggi dei prossimi Europei che vedranno l’Italia in quarta fascia.

Le parole di gravina:

«Nella prima ci sono tante big. Sempre occhio alla Germania padrona di casa. Se consideriamo questo momento, forse sarebbe meglio la quarta fascia, rispetto alla terza o alla seconda. Mancini? Con Spalletti abbiamo subito svoltato, lavora come in un club. Parla con società, allenatori, va a vedere allenamenti, ha voluto una stanza attrezzata a Coverciano. Questo periodo è andato oltre mie più rosee aspettative. I tifosi possono stare tranquilli».

L’Italia si è qualificata grazie al pareggio per 0-0 contro l’Ucraina a Leverkusen, campo neutro per ovvie ragioni. Durante la partita, un episodio ha rischiato di mandare l’Italia agli spareggi. Il presunto fallo da rigore di Cristante su Mudryk. Sull’episodio è tornato il ct Spalletti dopo le parole di De Laurentiis. Il presidente del Napoli ha parlato di “partita rubata”:

Spalletti è intervenuto durante l’evento “L’Europa di Domani”, rispondendo alle accuse di aver rubato la qualficazione all’Europeo. «Qualificazione rubata? C’erano due modi per commentare una partita: uno quello di commentarla per quello che è stato il comportamento dei calciatori. Di andare a giocare la partita con coraggio e generosità. Il secondo modo è prendere quel singolo episodio che ci può stare e dire che si è rubato la partita. È una cosa che fa dispiacere, non va bene».

«Per me Zaniolo può fare il centravanti, può ricoprire quel ruolo e potrebbe avere un futuro importante. È chiaro che senza gol facciamo poca strada nel calcio. Ma noi abbiamo chi li fa, qualcuno lo abbiamo lasciato a casa come Immobile e Retegui, ma sono calciatori che apprezziamo e conosciamo molto bene. I tre che c’erano, Scamacca, Raspadori e Kean, ho imparato ad apprezzarli con una conoscenza approfondita. Hanno potenzialità diverse e importanti»

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