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Tonali: «Non ho scommesso su falli e ammonizioni, è contrario alla mia etica» (Il Fatto)

Il verbale del 23 giugno scorso. «Se avesse giocato su di me sarei stato scoperto». Nella stagione 21-22 un picco anomalo di scommesse

Tonali: «Non ho scommesso su falli e ammonizioni, è contrario alla mia etica» (Il Fatto)
Db Cluj (Romania) 28/06/2023 - Euro 2023 / Italia-Norvegia U21 / foto Daniele Buffa/Image Sport nella foto: Sandro Tonali

Le scommesse e Tonali, ne scrive il Fatto quotidiano.

“È vero che esistono le scommesse sui falli e ammonizioni, è vero che a me è stato proposto ma io assolutamente non ho accettato perché contrario alla mia etica”, ha dichiarato proprio Fagioli agli inquirenti, stando al verbale del 23 giugno scorso. E quello dei cartellini sarebbe stato tra gli argomenti affrontati martedì pomeriggio dai pm con l’ex milanista Tonali, interrogato a Torino dopo che domenica era stato sentito da remoto dal procuratore federale Figc, Giuseppe Chinè.

Per ora, si sa solo che Tonali ha ammesso di aver scommesso anche sulle partite del Milan, proprio quando indossava la maglia rossonera. Ancora top secret i dettagli di queste puntate. Ma c’entrano anche i cartellini, a quanto apprende il Fatto. La società ha fatto sapere di non essere a conoscenza dei fatti e di aver appreso le parole del centrocampista dagli organi di stampa. Nel suo interrogatorio Fagioli spiegava anche che, se avesse giocato su se stesso, in accordo con gli allibratori, “sarei stato scoperto subito perché esistono dei controlli e delle segnalazioni rispetto a dei picchi di scommesse”. Picchi che nella stagione della Serie A 2021-2022 – quella dello scudetto del Milan – l’unità informativa scommesse sportive della Polizia di Stato ha rilevato in una sola occasione.

ALTRI NOMI DI CALCIATORI VERRANNO (CORSERA)

Scommesse, l’impressione è che altri nomi di calciatori verranno. Lo scrive il Corriere della Sera.

Ci sono chat e messaggi ricavati dai «supporti informatici sequestrati», come telefonini e tablet dei giocatori, verbali di interrogatorio e, soprattutto, intercettazioni, nell’inchiesta della Squadra mobile e della Procura di Torino che ha scoperto un giro di scommesse su siti illegali. E se Nicolò Fagioli, già a fine giugno, e Sandro Tonali, due giorni fa, hanno ammesso le puntate davanti al pubblico ministero Manuela Pedrotta, l’impressione è che altri nomi verranno. Anche se i calciatori non sono al centro di un’indagine che pare vasta e complessa, e che era partita stando dietro a personaggi di un certo rilievo criminale.

Del resto, è una storia che gli investigatori seguono da tempo, visto che il fascicolo (numero 12.793) è stato iscritto nel 2022. Siamo davvero davanti alla punta dell’iceberg, per quel che si potrà sapere e per gli accertamenti investigativi fin qui fatti.

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