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Italiano: «Napoli non è un’occasione persa. Chi scommette, deve essere punito»

Intervista a La Stampa: «Siamo tutti risultatisti: come ci si arriva fa la differenza. La gestione mentale vale quanto quella tecnica»

Italiano: «Napoli non è un’occasione persa. Chi scommette, deve essere punito»
Fiorentina's Italian coach Vincenzo Italiano reacts during the UEFA Europa Conference League 2022/23 final match between ACF Fiorentina and West Ham United FC in Prague, Czech Republic on June 7, 2023. (Photo by MICHAL CIZEK / AFP)

Vincenzo Italiano intervistato da La Stampa.

A fine stagione sarà contento se la Fiorentina…?
«Arriviamo da due finali perse, ora siamo in gara ovunque e dovremo scegliere. Vorrei migliorare il settimo-ottavo posto dello scorso anno. Vincere a Napoli ci ha dato una convinzione importante».

A proposito: per lei Napoli è un’occasione perduta?
«No, lo stadio dove ho vinto quattro volte su 5».

Il tecnico si sente superiore ai giocatori che allena?
«Non è questione di superiorità, ma proprio di diversità. L’allenatore ha responsabilità enormi rispetto a chi gioca. E se prima sei stato calciatore lo capisci meglio e più in fretta».

Testa, fisico e piedi: da dove si comincia ad allenare?
«Dalla testa. Quando ti presenti devi colpire i giocatori, devi portarli dalla tua parte prima ancora di entrare in campo».

Italiano tecnico-psicologo?
«Allenare è un mestiere complesso. In tanti ti bussano, ti chiedono un colloquio individuale. Mi sono reso conto di come la gestione mentale valga quanto quella tecnica».

Il caso scommesse ci parla solo dei calciatori o anche di una generazione problematica?
«Sono errori e debolezze individuali, non mi piace che venga infangato tutto il nostro mondo, ma una cosa deve essere
chiara: il calciatore non può scommettere e se lo fa deve essere punito. Dobbiamo saper evitare certe tentazioni perché siamo privilegiati e sulla bocca di tutti. Ogni nostro comportamento viene analizzato in maniera diversa».

Quando sente che ci si accapiglia tra risultatisti e giochisti si fa una risata?
«Siamo tutti risultatisti: come ci si arriva fa la differenza».

COSA SCRISSERO A FIRENZE DI ITALIANO E NAPOLI

Dall’ambiente fiorentino sono sollevati di aver scampato il pericolo. Merito del loro presidente Comisso e, col senno del poi, anche Italiano ha scansato una pericolosa patata bollente. Napoli, si sa, non è un ambiente facile. Ma Viola News lo definisce addirittura una “polveriera”.

“E con il senno di poi possiamo dirlo, l’ex Spezia ha evitato un bel fosso… Perchè nel calcio, i soldi non sono tutto. Italiano poteva lasciare Firenze per una squadra campione d’Italia, in Champions League e con giocatori di altro livello. Ma come spesso si dice, sappiamo sempre cosa si lascia ma mai cosa si trova. Infatti, il Napoli quest’anno non se la sta passando al meglio. Partendo da una sessione di mercato molto discutibile, passando per i casi fuori dal campo e per una pressione che dopo lo scudetto di Spalletti diventa micidiale. Garcia si è ritrovato un mano una squadra che per ripetersi deve mettere in atto un’impresa vera e propria. Rivincere lo scudetto a Napoli è qualcosa di proibitivo, che rende qualsiasi altro risultato negativo“.

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