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Mentre l’Italia perde in Davis, Sinner è a casa a Montecarlo (Gazzetta)

Ha già rifiutato quattro volte la Nazionale, più il forfait alle Olimpiadi. “Scelte che rischiano di incrinare la credibilità popolare di Jannik”

Mentre l’Italia perde in Davis, Sinner è a casa a Montecarlo (Gazzetta)
New York (Usa) 01/09/2023 - US Open / foto Imago/Image Sport nella foto: Jannik Sinner ONLY ITALY

Il rifiuto di Sinner in Coppa Davis non è andato giù alla Gazzetta che dedica due articoli al tema.

Mentre i compagni hanno debuttato (e perso) a Bologna nel Gruppo che dovrebbe portarci alle Finali di novembre in Spagna, Jannik è a casa, a Montecarlo, a preparare i prossimi appuntamenti, con l’obiettivo di raccogliere in fretta i pochi punti che lo separano dalla qualificazione alle Finals. Traguardo per il quale, evidentemente per lui, valeva la pena rinunciare alla nazionale, dopo uno scambio di opinioni con il c.t. Volandri, che con molta pazienza continua ad aspettarlo. Una decisione totalmente personale.

La Gazzetta ricorda che Sinner ha già rifiutato quattro volte la Nazionale in Coppa Davis.

La maglia della Nazionale rimane un simbolo che merita di essere onorato con rispetto. E invece Sinner, in Davis, l’ha già rifiutata quattro volte.

E in più c’è la rinuncia alle Olimpiadi a Tokyo 2021.

Lo hanno criticato sia Panatta sia Pietrangeli.

È una ferita ancora aperta, e gli è stata subito rinfacciata dopo l’ennesimo rifiuto alla Davis.

Conclude la Gazzetta:

Sinner rimane indubbiamente un patrimonio dello sport italiano, le sue vittorie (e soprattutto nei primi quattro mesi dell’anno ne sono arrivate tante) muovono una passione enorme, alcuni dei più importanti brand tricolori lo hanno scelto come testimonial ideale delle eccellenze italiane perché la sua immagine è tra le più riconoscibili e piace trasversalmente a ogni fascia d’età, ma scelte improntate al pur legittimo interesse personale rischiano di incrinare la credibilità popolare che Jannik si è costruito in questi anni (e infatti il tribunale dei social, per quanto conta, lo ha già condannato).

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