In conferenza stampa: «Attestati di stima? Ci fanno piacere, ma sappiamo anche che vanno rinnovati. Domani avremo un’occasione per metterci in mostra anche qui»

Gasperini ha presentato in conferenza stampa il match di Europa League contro il Marsiglia. L’allenatore dell’Atalanta ha risposto alle voci sul futuro.
Le voci di mercato che la coinvolgono le danno fastidio?
«No, non è il caso. Siamo in una bella situazione, non è il caso di parlarne».
Gasperini: «Gli attestati di stima fanno piacere, ma vanno anche rinnovati»
Quanto orgoglio prova con tutti questi attestati di stima?
«Ci fanno piacere, ma sappiamo anche che vanno rinnovati. Domani avremo un’occasione per metterci in mostra anche qui. Il nostro obiettivo è la qualificazione, ma anche venire in uno stadio così prestigioso e giocare una buona gara. Poi il risultato è una conseguenza».
Deve toccare qualche corda in particolare per preparare partite come queste?
«Questa stagione è davvero straordinaria per noi, abbiamo giocato tante partite decisive come quella di domani. Entrambe le squadre hanno meritato di giocare questa semifinale di Europa League, è giusto che ci sia grande considerazione e grande attenzione per entrambe. Siamo dentro a tutte le competizioni, ma in questo momento pensiamo a questa competizione, rappresenta la priorità».
Domani ci saranno oltre 2mila tifosi presenti a Marsiglia. Qual è il vostro messaggio?
«È un motivo di grande orgoglio, sono veramente felice, è stato così ad Anfield, domani i nostri tifosi saranno in un altro stadio fantastico: per una società non con grandi numeri ma con grande passione alle spalle, è un grande traguardo».
L’allenatore dell’Atalanta piace a De Laurentiis (CorSport)
Gasperini non è insensibile alla corte del Napoli, è lui il favorito con Conte. Lo scrive il Corriere dello Sport.
Per ripartire, De Laurentiis ripensa a Gian Piero Gasperini, l’allenatore che si è accomodato virtualmente sulla panchina del Napoli per qualche ora nel 2011 prima del colpo di scena con il rinnovo di Mazzarri. Tredici anni dopo Gasp è ancora Gasp, anzi più di prima, perché gli anni di Bergamo hanno certificato le sue qualità, le stesse che lo conducono in cima alle preferenze del presidente del Napoli per la scelta del nuovo allenatore. Ma Gasperini non è l’unico, non è il solo. Accanto a lui, in questa volata presto decisiva, c’è Antonio Conte, l’amico di De Laurentiis, sondato nei mesi turbolenti di Garcia.