1-1 in casa con il Parma che raggiunge la Serie A. Adesso il Bari ha 37 punti come la Ternana e l’Ascoli con cui si gioca le speranze per i play out

Il Bari prova a restare aggrappato alla Serie B. Pareggia in casa con il Parma, che si è guadagnato l’ingresso in Serie A.
A due giornate dalla fine il Bari ha 37 punti, alla pari con la Ternana e l’Ascoli con cui si gioca le ultime speranze di giocare i play out.
LA CLASSIFICA
16 Ascoli 37 punti
17 Ternana 37 punti
18 Bari 37 punti
19 FeralpiSalò 33 punti
20 Lecco 26 punti
I primi a sbloccare il punteggio sono gli ospiti di casa che segnano al 50′ con Bonny. Al 68′ arriva la risposta del Bari con il capitano Di Cesare che mette la palla in rete e tiene vive le speranze della sua squadra di arrivare ai play out. Le ultime due partite saranno contro Cittadella e Brescia e saranno l’ultima occasione per la squadra di rimettersi in carreggiata.
Le parole del sindaco di Bari sulla stagione
Il Bari sembra destinato alla Serie C. Il sindaco di Bari, Antonio Decaro, ha pubblicato su Instagram un lungo appello ai calciatori e alla dirigenza affinché la stagione finisca con un moto d’orgoglio. Decaro infatti scrive che per i tifosi sarebbe un duro contraccolpo emotivo passare in un anno dalla quasi promozione in Serie A alla retrocessione in Serie C. Per questo chiede ai calciatori un ultimo sforzo e alla dirigenza di chiarire il futuro del club e ammettere le proprie responsabilità.
“Non giriamoci intorno, quella del Bari è stata una stagione disastrosa. Ma non è ancora finita. E allora ci sono due cose da fare.
La prima: voi calciatori, nelle prossime tre (o cinque) partite, dovete gettare in campo l’anima. Se ce l’avete.
Lo so, per voi retrocedere è solo un piccolo inciampo professionale. Il giorno dopo andate in vacanza, dimenticate tutto e pensate al prossimo contratto da firmare. Per tantissimi di noi baresi, gente semplice che vive la passione per la squadra di calcio in modo viscerale, sarebbe invece un colpo emotivo terribile. Soprattutto dopo l’11 giugno dell’anno scorso. E va evitato a TUTTI I COSTI“.