ilNapolista

Gli ultras del Siviglia: «il ritorno di Sergio Ramos è una mancanza di rispetto per il club»

Il comunicato del gruppo Biris Norte: «I dirigenti sono mossi dal business, non amano il club». Quell’esultanza polemica di Ramos a Siviglia

Gli ultras del Siviglia: «il ritorno di Sergio Ramos è una mancanza di rispetto per il club»
Mg Parigi 06/09/2022 - Champions League / Paris Saint Germain-Juventus / foto Matteo Gribaudi/Image Sport nella foto: Sergio Ramos

Il Biris Norte, il gruppo ultras del Siviglia, non ha preso bene il ritorno nel club di Sergio Ramos. Il comunicato:

Come gruppo ultra del Siviglia Fc per quasi 50 anni, vogliamo esprimere il nostro no a coloro che hanno proposto questo acquisto. Non siamo mossi dall’odio o dal risentimento, ma dall’amore e dall’orgoglio per il nostro club, la sua storia e i suoi tifosi. Crediamo che la semplice proposta di questa acquisto abbia già significato una mancanza di rispetto per i valori che ci hanno reso grandi, per i simboli e le leggende che hanno difeso il nostro stemma e per le migliaia di sivigliani che hanno subito le offese di questo giocatore in passato. Pensiamo che questo ritorno faccia gli interessi dei dirigenti che non capiscono, né capiscono ciò che rende grande il Siviglia e che guardano solo ai loro interessi personali e/o economici. Non siamo il loro coro e saremo sempre al fianco del Siviglia, ma non al fianco di coloro che lo macchiano con le loro decisioni.

Noi, come gruppo, sappiamo che ogni giorno ci sono meno persone che mettono i nostri valori davanti a quelli economici, ed è qualcosa che per Biris Norte non è concepito. Questa dichiarazione è indirizzata soprattutto al consiglio di amministrazione del Siviglia, perché riteniamo che, con ogni decisione, è quello che più si allontana da un modello che rispetta il nostro modo di sentire i nostri colori. Lo diciamo ancora una volta: dignità, valori e rispetto per lo stemma e per i tifosi sono la base su cui deve essere sostenuta un club con più di cento anni di storia. Siamo stanchi di vedere come i manager e i grandi azionisti diano priorità ai loro interessi economici rispetto a ciò che significa veramente essere un sivigliano, anche se in una certa misura possiamo capirlo, dal momento che questo non è altro che il loro business, il loro sostentamento, e non sono cresciuti con un vero amore per questo club, ma la loro connessione è stata ereditata, o acquistata, sotto forma di azioni.

Vogliamo mettere in chiaro che, a differenza di quanto molti hanno detto, da Biris Norte non effettueremo atti come scioperi o insulti a qualsiasi giocatore durante le partite. Tuttavia, non possiamo e non dobbiamo mostrare sostegno per qualsiasi atto che viola i principi e la dignità del Siviglia”.

ilnapolista © riproduzione riservata