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Tedesco: «Dopo l’Austria, Courtois mi ha detto che era deluso e offeso»

Il ct del Belgio in conferenza: «Non posso mentire e dire che è andato via per infortunio. Proteggo sempre i giocatori ma in questo caso è impossibile»

Tedesco: «Dopo l’Austria, Courtois mi ha detto che era deluso e offeso»
Lipsia (Germania) 07/04/2022 - Europa League / RB Lipsia-Atalanta / foto Imago/Image Sport nella foto: Domenico Tedesco

Continua ad incuriose il Thibaut-gate in Belgio. Secondo le ultime informazioni dal ritiro della nazionale belga, Courtois ha lasciato i suoi compagni per via di una decisione del proprio ct, Domenico Tedesco. La versione ufficiale parla di un leggero infortunio, ma lo stesso Tedesco ha smentito questa teoria in conferenza stampa. In realtà, il portiere del Real Madrid non ha digerito la scelta in merito all’assegnazione della fascia di capitano a Lukaku contro l’Austria.

Le parole di Tedesco prima del match contro l’Estonia:

«Tutti insieme abbiamo deciso che Lukaku sarebbe stato il capitano contro l’Austria. Dopo la partita, improvvisamente Courtois ha voluto parlarmi e ha detto che sarebbe tornato a casa perché era deluso e offeso. Eppure sin dall’inizio ho cercato di mostrargli la stima che merita, per me è il miglior portiere al mondo e lo adoro anche dal punto di vista umano. Sono scioccato. Dovrà darmi delle spiegazioni. Per me non è cambiato nulla, ha deciso lui di andare via ma ci sarà da qui a settembre tempo per parlare».

Tedesco si è detto sorpreso e scioccato dal comportamento di Courtois:

«Sono sorpreso e scioccato. Vedremo a settembre… Vorrei poter dire che è andato via per infortunio ma non posso mentire. Proteggo sempre i miei giocatori, ma in questo caso è impossibile. Non mi aspettavo che accadesse una cosa del genere. Si è sentito offeso e ha deciso di lasciare il gruppo. Ho provato a parlargli perché è stata una decisione importante. Gli ho chiesto di non farlo a me, di non farlo allo staff, al gruppo, eccetera».

Tedesco spera che il rapporto con i compagni non cambi, la sua stima per il portiere non cambia:

«Non so se influenzerà il rapporto di Courtois con gli altri, spero di no. Durante la cena i giocatori hanno avuto delle domande. Ho chiesto loro di non schierarsi e di concentrarsi sulla partita, io farò lo stesso».

Tuttavia, in futuro, Tedesco potrebbe prendere decisioni difficili:

«È uno dei migliori portieri al mondo ed è anche una brava persona. Andiamo d’accordo. Quando ho firmato qui, avevamo idee su chi sarebbe stato il capitano. Courtois è stata una delle prime persone a cui ho pensato. Lo amo come portiere e come essere umano. Abbiamo un buon rapporto, per me non è cambiato nulla. Quindi per me questa situazione non cambia il modo in cui lo guardo. Ma rimane una decisione difficile per il futuro, quindi vedremo».

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