Il quotidiano catalano scrive della “torbida storia di Tomasz Listkiewicz, il guardalinee che ha portato il Real Madrid in finale”

“La torbida storia di Tomasz Listkiewicz, il guardalinee che ha portato il Real Madrid in finale” titola Sport. Non c’è nulla da fare, quando di mezzo c’è il Real in Catalogna sentono subito puzza di marcio, di malaffare. E forse la rivalità tra Madrid e Barcellona è affascinante proprio perché nessuno risparmia un colpo all’altro. Ieri l’errore della terna arbitrale polacca durante Real-Bayern
Sport scava nel “torbido passato” dell’assistente di Real-Bayern Listkiewicz
La denuncia fatta da Sport ha i tratti del patologico. “Tomasz Listkiewicz è stato il triste protagonista di Real Madrid – Bayern Monaco per aver alzato la bandierina in modo frettoloso e aver indotto Szymon Marciniak a commettere l’errore di non concedere il gol di De Ligt“. (In verità Marciniak ha interrotto, erroneamente, l’azione. Tecnicamente non si può parlare di gol annullato).
Sport si scaglia contro Listkiewicz, “la sua storia è segnata da una tradizione familiare. Suo padre, Michal Listkiewicz, era anche un guardalinee e ha avuto il privilegio di far parte della squadra arbitrale alla finale della Coppa del Mondo del 1990 in Italia tra Germania e Argentina. L’arbitro principale era il messicano Edgardo Codesal e non ha esattamente giovato dell’aiuto dei suoi assistenti, tra cui Michal Listkiewicz. L’Argentina ha chiuso con nove giocatori a causa delle espulsioni di Pedro Monzón e Gustavo Dezotti, oltre a subire un rigore più che dubbio di Sensini su Rudi Völler“.
Insomma disastroso il padre, disastroso il figlio e chissà cosa Sport potrebbe trovare sul nonno. “Tomasz Listkiewicz sembra aver seguito le orme del padre ed è passato alla storia per uno sfortunato errore”. (Da “Torbida storia” si è passati a “sfortunato errore”).
Sciagurato anche nella finale del Mondiale in Qatar, dove la stessa squadra arbitrale ha assegnato tre rigori e “non sono mancate chiamate controverse”.
“Quest’ultima disastrosa prestazione al Bernabéu potrebbe costare cara al trio polacco“. Infine Sport consiglia a Marciniak, altro bersaglio della critica, di dedicarsi ai suoi hobby. “Forse ora avrà più tempo del previsto per continuare il sacco da boxe“.