A Tnt Sports Brasil. «Non mi sorprenderei se volesse lasciare la Spagna. Il razzismo è una questione culturale»
Dopo tutto quello che ha dovuto subire Vinicius nell’arco di una stagione, dai primissimi cori razzisti fino ai commenti inappropriati di chi comanda LaLiga, il dubbio è se sarebbe disposto a restare a giocare ancora in Spagna. Casemiro ha spiegato a Tnt Sports Brasil che se il giocatore madridista volesse lasciare il paese per il troppo razzismo, non sarebbe sorpreso. Scrive As, riportando le parole di Casemiro:
«Non solo come giocatore, ma anche come amico mi preoccupa. Ci dà fastidio che ci siano persone così nella vita. Nella vita, purtroppo, non tutti si comportano correttamente. Vinicius è riuscito a compattare un gran numero di persone contro il razzismo. La Liga deve agire perché non può perdere un giocatore così».
Per questo motivo, considerato che in realtà tutti i paesi europei vedono una forte partecipazione di tifosi razzisti negli stadi, l’unica alternativa sarebbe il campionato più severo da questo punto di vista, dove lo stesso Casemiro gioca: la Premier League.
«Sono contento che stia facendo bene al Real Madrid, ma non mi sorprenderebbe se volesse cercare altre cose, altri campionati. La gente vede così tante volte persone che lottano contro il razzismo qui in Premier. LaLiga ha cercato una risposta contro il razzismo, ma non solo per Vinicius, ma per tutti i giocatori perché è davvero brutto».
