ilNapolista

Tebas: «Laporta non ha convinto con le sue spiegazioni. I club vogliono che si indaghi sui pagamenti»

In conferenza dopo l’assemblea della Liga: «Non credo che il Barcellona abbia comprato arbitri. Crediamo che abbiano cercato di influenzarli»

Tebas: «Laporta non ha convinto con le sue spiegazioni. I club vogliono che si indaghi sui pagamenti»
The president of Spanish Liga Javier Tebas is pictured during an AFP interview in Madrid on October 21, 2020. (Photo by PIERRE-PHILIPPE MARCOU / AFP)

Anche in Liga è tempo di assemblea di lega e Tebas, il presidente, ha molto da fare. Soprattutto dopo gli ultimi avvenimenti:  la conferenza stampa di Laporta, il video risposta del Real Madrid alle accuse mosse dal presidente del Barça. Infine anche il comunicato del Comitato tecnico arbitrale spagnolo, molto duro, che lamenta un clima ostile nei confronti degli arbitri spagnoli creato ad arte.

Tutto questo ha alzato il livello di tensione in Liga e nella Federcalcio spagnola. Oggi l’assemblea nella quale Tebas ha cercato di distendere gli animi. Nella successiva conferenza stampa, riportata da Marca, il presidente della Liga ha poi chiarito alcuni punti:

«Laporta è intervenuto per dare le sue spiegazioni per 20 minuti, una sintesi della conferenza stampa di ieri. Non ci sono state interrogazioni del presidente del Barcellona. I club vogliono che si indaghi su questi pagamenti. Laporta non ha convinto con le sue spiegazioni. Riteniamo che non è stato chiaro. Dobbiamo ringraziare Laporta per essere venuto in assemblea. Ha mostrato la sua faccia e ha abbassato il livello di rabbia».

Sul caso Negreira ha detto:

«I documenti erano nella cassaforte di mister Contreras quando è intervenuta la perquisizione domiciliare. La Liga non può voltarsi dall’altra parte su queste questioni. Non credo che il Barcellona abbia comprato arbitri. Quello che crediamo è che con quei pagamenti abbiano cercato di influenzarli. I dubbi sui pagamenti alla famiglia Negreira non sono stati sciolti. Insisto che l’assemblea non è la sede di un interrogatorio. Con Laporta non abbiamo parlato della questione Uefa. Non c’è campagna orchestrata. Dobbiamo trovare una soluzione al disagio dei club».

Tebas ha precisato che la Liga non ha nessuna intenzione di entrare nelle decisioni dell’organo arbitrale spagnolo:

«Vogliamo tutelare il collettivo arbitrale. Siamo qui per trovare soluzioni. Lavoreremo positivamente. Non vogliamo confronti con arbitri o federazione su questo tema. Non vogliamo fare nulla di unilaterale. Dobbiamo sederci con gli arbitri e la Federazione».

Sul video pubblicato dal Real Madrid:

«Non avrei fatto il video che ha trasmesso il Real Madrid. Quello che ha detto Laporta sulla squadra del regime non ha contribuito a nulla. Cerco di mantenere un buon rapporto con Laporta. C’è sempre stata comunicazione con il Barcellona».

 

 

 

ilnapolista © riproduzione riservata