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Il Leicester ritorna in Premier, Maresca c’è riuscito al primo tentativo e con un calcio mozzafiato (Telegraph)

Per il tecnico il calcio è dominio totale della palla e terzini invertiti. Ma in Premier dovrà imparare a fare turnover e a cambiare qualcosa

Il Leicester ritorna in Premier, Maresca c’è riuscito al primo tentativo e con un calcio mozzafiato (Telegraph)
Frosinone 20/08/2021 - campionato di calcio serie B / Frosinone-Parma / foto Image Sport nella foto: Enzo Maresca

Il Leicester di Maresca ha compiuto la sua missione. Come scrive il Telegraph, anche se il club non lo ha mai ammesso ufficialmente, risalire in Premier League era l’obiettivo più importante. La squadra di Maresca “ha dimostrato grande costanza e, a volte, un calcio mozzafiato, assicurando che il campionato fosse una breve tappa intermedia“.

Il 5-0 contro il Southampton martedì sera è stata senza dubbio la migliore prestazione della stagione e perfetta per calmare i nervi. La promozione è stata confermata dalla sconfitta del Leeds contro i Queen’s Park Rangers venerdì sera. Maresca ha avuto successo alla sua prima stagione completa da primo allenatore, e la sua “idea” di calcio alla fine ha funzionato“.

Maresca, discepolo di Guardiola con la sua idea di calcio

Il discepolo di Pep Guardiola” ha gettato il seme della promozione nel pre-campionato. Un ritiro serrato che a volte comprendeva anche dei momenti di svago:

Una sera si è svolto un barbecue a tema argentino a cui hanno partecipato il presidente Aiyawatt “Top” Srivaddhanaprabha e la sua famiglia. Maresca ha anche portato i giocatori a Sapori, un ristorante italiano nella vicina Anstey menzionato nella Guida Michelin. Riflettendo su quelle prime settimane di adattamento, Maresca dice: «Si trattava di creare uno spirito di squadra»“.

Fin dal primo giorno i giocatori hanno lavorato sul controllo della palla negli spazi stretti. Per Maresca il calcio è “dominio totale della palla”. “È un mondo di terzini invertiti, che sovraccaricano e prosciugano fisicamente e mentalmente gli avversari attraverso il possesso palla. Se un avversario difende a quattro, il Leicester attacca con cinque“.

All’inizio c’era un certo scetticismo tra i giocatori. La cura per i dettagli sfiora l’ossessione. Voleva che i giocatori passassero la palla con il piede giusto a seconda della occasioni. La creatura di Maresca è stata completata con due acquisti. Winks dal Tottenham e il portiere Hermansen, scelto personalmente dall’allenatore.

Hermansen è la versione economica di Ederson del Manchester City ed è assolutamente essenziale per lo stile di gioco di Maresca“.

Maresca non negozia la sua idea di calcio, “è interamente dedito al suo stile di gioco e quando funziona, può essere devastante. Nella vittoria per 3-2 sul Millwall del 13 dicembre, il Leicester aveva il 78% di possesso palla. Contro il Rotherham ci sono stati 54 passaggi prima che Casadei segnasse di testa“.

Certo Maresca non è esenta da critiche. A febbraio le critiche si sono fatte più dure. Anche quanto vinceva, “le accuse di calcio noioso e lento non sono scomparse. C’è qualche tifoso ancora convinto che Maresca stenti a trovare un “piano B” e sia testardo“.

Le difficoltà finanziare del Leicester

Per poter competere in Premier, secondo il Telegraph, Maresca dovrà imparare a fare turnover e cambiare qualcosa del suo gioco.

Sul piano societario, il club affronta delle serie difficoltà. La prossima Premier rischia di iniziare per loro con una pesante penalità per la violazione di regole finanziare. Dovrà anche rivedere i propri conti, fare player trading e ridurre parecchi ingaggi per raggiungere la sostenibilità finanziaria. Sul piano sportivo però Maresca ha bisogno di nuovi innesti.

Il Leicester è tornato in Premier al primo tentativo e, nonostante i recenti traballi, merita senza dubbio la promozione. Potrebbero esserci problemi in vista, ma mentre si festeggia la promozione, il Leicester è pronto a ballare“.

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