ilNapolista

Verona, revocato il sequestro preventivo. Setti ritorna in possesso delle quote del club

Il comunicato del club: “La revoca del sequestro preventivo è conseguente al verificarsi dei presupposti per la chiusura del fallimento H23”

Verona, revocato il sequestro preventivo. Setti ritorna in possesso delle quote del club
Db Verona 02/06/2019 - campionato di calcio serie B / Hellas Verona-Cittadella / foto Daniele Buffa/Image Sport nella foto: Maurizio Setti

La Procura di Bologna ha disposto la revoca del sequestro preventivo delle quote, con la conseguente restituzione, del Verona alla Star Ball SpA di Maurizio Setti, patron e presidente del club gialloblù. A comunicarlo la stessa società con una nota ufficiale sul proprio sito ufficiale.

Il comunicato

Sul sito del club si legge:

Si comunica che, in data 26 aprile 2024, la Procura di Bologna ha disposto la revoca del sequestro preventivo dell’intera partecipazione della società Hellas Verona F.C. s.p.a. e la conseguente restituzione della partecipazione all’avente diritto Star Ball s.p.a. di Maurizio Setti.

La revoca del sequestro preventivo è conseguente al verificarsi dei presupposti per la chiusura del fallimento H23, in seguito agli accordi conclusi tra le società di Maurizio Setti e le società Delta, Lonestar e Santa Benessere. Gli accordi erano stati raggiunti con l’assistenza dello studio Unilegal di Verona, con i partners avv. Antonella Benedetti e avv. Paolo Pasetto, per Maurizio Setti e le sue società, e dello Studio Legale Gratteri di Roma, con l’avv. Luca Gratteri e l’avv. Silvia Di Cesare, per le società Delta, Lonestar e Santa Benessere.

Maurizio Setti e le sue società ringraziano anche il pool dei loro legali (prof. avv. Vittorio Manes di Bologna, avv. Fabio Lattanzi di Roma, avv. Nicola Avanzi e avv. Paolo Pasetto di Verona) per l’efficace difesa svolta nel procedimento penale cautelare, ora concluso con la revoca del sequestro preventivo“.

Verona sotto sequestro, il club smentisce: “Ennesima schermaglia giudiziale” (20 dicembre)

È dell’ultim’ora la notizia secondo cui il giudice delle indagini preliminari ha disposto il sequestro della società del Verona calcio.

Secondo quanto riportato da “La Stampa”, il sequestro è stato eseguito nei giorni scorsi dal nucleo di polizia economico-finanziaria della Guardia di Finanza di Bologna. Da quanto si apprende, il presidente del Verona Maurizio Setti sarebbe indagato per bancarotta fraudolenta dopo aver spostato la società Verona dal pacchetto azionario di una srl (sempre a lui riconducibile) fallita nel 2021, senza pagarne il corrispettivo. A Setti viene contestata la finte vendita della società calcistica infragruppi sempre a lui riconducibili.

L’inchiesta nasce da un esposto dei creditori della H23, società che aveva in pancia il Verona Calcio: poco prima del fallimento della H23, Setti avrebbe spostato la proprietà del Verona sulla società StarBall.

Gli accertamenti condotti hanno evidenziato episodi di distrazione perpetrati dalla società fallita alla società a responsabilità limitata destinataria del provvedimento cautelare; quest’ultima anch’essa riconducibile al medesimo imprenditore.

ilnapolista © riproduzione riservata