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Napoli come Liverpool: stesso senso identitario e stessa discriminazione subita nei secoli (The Athletic)

Il quotidiano ricorda i fischi a Maradona e l’appello di Diego: «Sono gli italiani che devono capire che anche i napoletani sono italiani»

Napoli come Liverpool: stesso senso identitario e stessa discriminazione subita nei secoli (The Athletic)
A general view shows cutout photos of Napoli's players, flags and scarves decorating a street in the Quartieri Spagnoli district of Naples on March 16, 2023. - An incredible 18 points clear at the top of Serie A, it's surely only a matter of time until southern Italy's biggest club win the Scudetto for the first time since 1990, when Diego Maradona was still strutting his stuff in sight of Mount Vesuvius. (Photo by Tiziana FABI / AFP)

The Athletic presenta Italia-Inghilterra a Napoli. Spiega come mai la partita di qualificazione valida per Euro 2024 sarà disputata proprio allo stadio Diego Armando Maradona di Napoli e ricostruisce le misure di sicurezza previste dalle istituzioni per una partita temuta soprattutto per la minaccia ultras. Ovviamente ricorda Maradona, in particolare quando a Napoli si giocò Italia-Argentina e parte del pubblico fischiò Diego. Quando ne scrive, The Athletic paragona Napoli a Liverpool: stesso senso profondo di identità e stessa discriminazione subita per anni nel corso della storia. Concetti di cui, scrive il quotidiano inglese, Maradona ai suoi tempi seppe approfittare per sfruttarli a suo vantaggio. The Athletic scrive:

“Napoli condivide alcune somiglianze con Liverpool per quanto riguarda l’immenso sentimento che nutre verso la propria identità e il modo in cui la città è stata presa di mira e discriminata nel corso della storia. Maradona ha notoriamente cercato di usarlo a suo vantaggio quando l’Argentina ha giocato l’Italia nelle semifinali della Coppa del Mondo del 1990. «Tutto quello che voglio è il rispetto dei napoletani, non il loro sostegno perché so che i napoletani sono italiani, così come la mia nazionale. Sono gli italiani che devono capire che anche i napoletani sono italiani». Mentre alcuni, tra la gente del posto, non erano affatto infelici nel vedere Maradona e i progressi della squadra quella notte, la folla innegabilmente parteggiò per l’Italia. Alla finale di Roma pochi giorni dopo, gli italiani presenti allo Stadio Olimpico hanno fatto sapere a Maradona cosa pensavano dei suoi commenti fischiando ripetutamente l’inno nazionale argentino. Maradona gridò: “Hijos de puta!”.

 

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