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Il Telegraph racconta Napoli “come ai tempi di Maradona e Ferlaino”: «Ma con lo spettro dei disordini»

Il “ritorno ai fasti del passato”, ma c’è solo un accenno alla strepitosa stagione del Napoli di Spalletti. In compenso c’è la definizione della Camorra

Il Telegraph racconta Napoli “come ai tempi di Maradona e Ferlaino”: «Ma con lo spettro dei disordini»
A mural of late Argentinian football legend Diego Maradona is pictured in the Quartieri Spagnoli district of Naples on March 16, 2023. - An incredible 18 points clear at the top of Serie A, it's surely only a matter of time until southern Italy's biggest club win the Scudetto for the first time since 1990, when Diego Maradona was still strutting his stuff in sight of Mount Vesuvius. (Photo by Tiziana FABI / AFP)

La presentazione di Maradona al San Paolo. I primi nove minuti dell’acclamato documentario di Kapadia. La tv che sentenzia: “La città più povera d’Italia compra il giocatore più costoso del mondo”. E Ferlaino infuriato che caccia il giornalista dalla conferenza stampa perché ha chiesto al Pibe della Camorra e dei soldi della Camorra. Con tanto di didascalia: “Risalente al XVII secolo, la camorra è una delle organizzazioni criminali più antiche d’Italia e più strettamente associata alla regione meridionale della Campania, di cui Napoli è la capitale”. Tutto ciò a premessa del pezzo con il quale il Telegraph introduce la trasferta a Napoli dell’Inghilterra.

Il passato che ritorna, storia e luoghi comuni, senza mai andare in prescrizione. Il Telegraph ha scelto di tornare indietro per raccontare il contesto, sorvolando sulla stagione straordinaria del Napoli attuale. 1984, non 2023.

“Quasi 40 anni dopo – scrive Wilson – la nazionale inglese, sostenuta da circa 2.500 tifosi, farà lo stesso viaggio per le strade di Napoli fino a uno stadio ribattezzato Stadio Diego Armando Maradona in onore dell’uomo che i locali chiamano semplicemente Dio”.

D’altra parte “il volto di Maradona e gli stampini con il nome della Brigata Carolina (gli ultras del Napoli) sono ancora blasonati sui muri della città”. E poi, quasi si giustifica il Telegraph, “l’importanza del calcio per il Napoli nello storico divario nord-sud dell’Italia è difficile da enfatizzare oltremodo. La guida turistica ufficiale Visit Naples dice semplicemente che il Napoli non è solo una squadra di calcio… è lo stato d’animo della città”. Insomma, ce la siamo cercata.

Ora però, continua l’articolo, “il ritorno ai fasti del passato è accompagnato anche dallo spettro del disordine, e la scorsa settimana ci sono state scene vergognose prima della vittoria in Champions League contro l’Eintracht Francoforte”.

Il Telegraph ricorda la cronaca del casino, le accuse incrociate e le polemiche. E visto che ora tocca agli inglesi scrive: “Sebbene le autorità italiane avessero precedentemente offerto rassicurazioni ai tifosi inglesi prima della partita di giovedì, sottolineando che i tifosi del Napoli sono generalmente molto meno interessati alle partite che coinvolgono la nazionale, negli ultimi giorni c’è stata una presenza di polizia numerosa all’aeroporto di Napoli”. I tifosi hanno descritto l’atmosfera come “diffidente”.

La chiusura è con un gancio al passato: “L’Inghilterra ha un felice ricordo di uno stadio intimidatorio e storico che ha messo in scena la drammatica sconfitta in Coppa del Mondo contro il Camerun a Italia ’90”.

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