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Le donne iraniane si sentono osservate dal Governo durante le partite

The Athletic riporta l’accusa di alcune donne iraniane che sono allo stadio in Qatar, mentre non gli è concesso farlo nel loro Paese

Le donne iraniane si sentono osservate dal Governo durante le partite
Doha (Qatar) 25/11/2022 - Mondiali di calcio Qatar 2022 / Galles-Iran / foto Imago/Image Sport nella foto: tifosi Iran ONLY ITALY

Secondo quanto riportato dal The Athletic alcune le donne iraniane sarebbero sott’osservazione del Governo mentre si svolge la Coppa del Mondo in Qatar. Alcune attiviste affermano di sentirsi spiate dal Governo iraniano mentre assistono alle partite. L’identità delle donne in questione non è stata svelata per ovvi motivi a c’è un episodio cruciale mentre si vede un uomo con un binocolo guardare prevalentemente la folla piuttosto che la partita. Il fatto è avvenuto lunedì nella partita tra Iran e Usa.

Dopo la stessa gara un altro incidente è accaduto in Iran, dove tra la folla scesa in strada, un manifestante è stato ammazzato dalla polizia, Mahran Sammak, che era in macchina con la sua fidanzata, appunto a clacsonare per la sconfitta della squadra.

In patria, le donne iraniane non possono assistere legalmente alle partite di calcio, mentre a Doha iquesto è possibile e molte si sentono ancora monitorate e controllate, e sono preoccupate per  possibili ripercussioni.

I reclami sono stati segnalati online tramite la procedura di reclamo sui diritti umani della FIFA, che consente alle persone di inviare rapporti online affinché un “valutatore esperto indipendente” li esamini.

Open Stadiums, un movimento per porre fine alla discriminazione contro le donne in Iran, ha scritto alla FIFA a settembre chiedendo l’espulsione dell’Iran dal torneo e affrontando la questione.

Le proteste delle donne iraniane

Proteste contro il regime hanno avuto luogo in tutto l’Iran dalla morte della 22enne Mahsa Amini a settembre. È morta dopo essere stata arrestata dalla “polizia del buon costume” iraniana, una forza impiegata dallo stato per far rispettare il codice di abbigliamento islamico, mentre lasciava una stazione della metropolitana dopo essere stata accusata di non coprirsi adeguatamente i capelli.

Donne e uomini affermano anche di essere stati arrestati in Qatar per aver indossato magliette con lo slogan “Donne, vita, libertà” all’interno degli stadi dei Mondiali. Altri dicono che gli è stato detto di toglierseli prima che possano passare i controlli di sicurezza.

Ci sono stretti legami tra Iran e Qatar. Nel dicembre 2017, le federazioni calcistiche iraniana e del Qatar hanno firmato un memorandum d’intesa per “rafforzare le relazioni tra Qatar e Iran”, secondo Mehdi Taj, presidente della Federcalcio iraniana.

 

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