A Dazn: «Gli infortuni? Normali, ci sono giocatori che giocano sempre e se non giocano la squadra è in difficoltà, non c’è qualità»
Al termine del derby contro la Lazio, ai microfoni di Dazn ha parlato l’allenatore della Roma, José Mourinho. Si presenta senza auricolari: non vuole interagire con lo studio.
«Troppa emozione e poca consapevolezza dell’obiettivo e dell’organizzazione di gioco, non è facile giocare contro una squadra tutta bassa, che ha fatto una gestione molto intelligente del tempo ultimo di gioco, del ritmo della partita. Noi senza quella luce di qualità che ci portano giocatori speciali, c’è mancato, senza Paolo e senza Lorenzo in un gioco di 25 minuti dove dobbiamo segnare ma occorre lucidità, è un dominio e una Lazio che ha detto siamo qui per difendere questo gol di vantaggio e per giocare meno tempo possibile, hanno fatto bene, a noi mancava la lucidità. Volpato non ha fatto male ma è così».
«Mancano i gol ma anche il gioco di squadra, quando la squadra non ha lucidità, bisogna prendere un duello individuale, i nostri attaccanti non lo hanno fatto».
«Gli infortuni? Normali, ci sono giocatori che giocano sempre e se non giocano la squadra è in difficoltà. Ho due scelte: rischiamo o non rischiamo ma non abbiamo qualità. Abbiamo perso due o tre partite in Europa League, dovevamo fare per forza risultato, Pellegrini ha giocato sempre, anche su un campo di plastica, è normale che arriva l’infortunio, non c’è niente da fare, in Europa ci sono tanti infortuni per l’accumulazione di partite. Io non ho molti che vanno al Mondiale, ma è un infortunio assolutamente naturale».
«Dybala? Lui vuole andare al Mondiale, è logico, è difficile dire di no. Se pensa di andare al Mondiale, se c’è un’evoluzione buona nel suo infortunio, se può starci contro il Torino ne abbiamo bisogno».
«Abbiamo perso immeritatamente. L’Atalanta è venuta qua e ha vinto uno a zero e un’altra ha avuto più difficoltà di tutta la stagione e ha vinto con un gol di Osimhen alla fine. Se dici che manca qualità negli ultimi 20 metri, sì è vero, però l’identità, il livello di mentalità della squadra, di cercare di fare anche sbagliato per provare a fare il risultato, penso che è intoccabile».
«Mercato a gennaio? Onestamente penso di no, bisogna cercare di recuperare gente, non penso che la Roma andrà di nuovo forte sul mercato, dobbiamo imparare con quello che abbiamo. Volpato ha già giocato quattro partite di fila, se dobbiamo dare più opportunità a gente giovane lo faremo»
