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Blatter: “Sbagliato assegnare i Mondiali al Qatar, è un paese troppo piccolo”

L’ex presidente Fifa si è espresso così a Tages-Anzeiger: “era stato concordato che si sarebbero svolti negli Stati Uniti”

Blatter: “Sbagliato assegnare i Mondiali al Qatar, è un paese troppo piccolo”
Db Rio de Janeiro (Brasile) 22/06/2014 - Mondiali di calcio Brasile 2014 / Belgio-Russia / foto Daniele Buffa/Image Sport nella foto: Joseph Blatter

Il ritorno di Blatter. Dichiarazioni forti a due settimane dall’inizio della Coppa del Mondo in Qatar. Una situazione incresciosa e che getta un ombra sulla competizione. L’ex presidente della Fifa, Sepp Blatter, non ha usato mezze misure per commentare la scelta del paese ospitante.

La scelta fatta nel 2010 è stata definita “un errore”, con a seguire un commento anche sulle dimensioni sulla dimensione geografica del Qatar: “è troppo piccolo”. Questa è l’ennesima critica, dopo le pesanti accuse in merito a che genere di temperature avrebbero trovato i calciatori. Da qui la decisione di spostare la competizione in inverno, per evitare che i giocatori si ritrovassero a vivere un clima eccessivamente torrido per il calcio.

La critica di Blatter, inoltre, evidenzia anche altre perplessità dimostrate nell’ambito dei diritti umani e delle leggi anti-Lgbtq.

L’ex presidente della FIFA (1998-2015), coinvolto in pesanti scandali di corruzione che lo hanno portato ad essere bandito dal calcio per sei anni, ha rilasciato un’intervista a Tages-Anzeiger:

“All’epoca, abbiamo effettivamente concordato nel comitato esecutivo che la Russia avrebbe dovuto ottenere la Coppa del Mondo del 2018 e gli Stati Uniti quella del 2022. Sarebbe stato un gesto di pace se i due avversari politici di lunga data avessero ospitato la Coppa del Mondo uno dopo l’altro.”

L’intervista continua svelando dei retroscena importanti, con critiche annesse:

“È un paese troppo piccolo. Il calcio e la Coppa del Mondo sono troppo grandi per questo. Per me è chiaro: il Qatar è un errore. La scelta è stata pessima. Quello che mi chiedo: perché il nuovo presidente della Fifa [Gianni Infantino] vive in Qatar? Non può essere il capo dell’organizzazione locale della Coppa del Mondo. Non è il suo lavoro. Ci sono due comitati organizzatori per questo: uno locale e uno della Fifa”.

In conclusione l’ex presidente Blatter si è esposto così:

“Sì, è stato un errore, naturalmente, ma si fanno molti errori nella vita. Il rapporto tecnico sul Qatar diceva chiaramente che era troppo caldo, ma il comitato esecutivo – con un’ampia maggioranza – ha deciso lo stesso di giocarlo in Qatar”.

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