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Il film con Pio e Amedeo: un gruppo di recupero per meridionali che hanno lavorato a Milano

“Belli ciao” si sarebbe potuto chiamare “Bentornati al Sud”. Una coppia comica regionale da grandi incassi, sulla scia di Ficarra e Picone

Il film con Pio e Amedeo: un gruppo di recupero per meridionali che hanno lavorato a Milano

Avrebbe potuto chiamarsi “Bentornati al Sud” questa commedia in salsa pugliese del regista Gennaro Nunziante – “Belli ciao” – che ora si può vedere su Amazon Prime Video. Pio (Pio D’Antini) ed Amedeo (Amedeo Grieco) guidano un gruppo di recupero per meridionali che hanno lavorato a Milano, ma per fare aprire gli intervenuti raccontano la loro storia. Pio ed Amedeo avevano fin da ragazzi delle ambizioni: il primo sarebbe voluto diventare un medico famoso, mentre il secondo avrebbe voluto essere un manager affermato. Ma solo Amedeo accetta il rischio del cambiamento ed abbandono il paese natio – S. Agata di Puglia – per laurearsi e fondare una propria finanziaria a Milano. Pio, viceversa, resta nel borgo antico e si arrangia vendendo materiali ortopedici agli anziani del paese.

Poi, dopo anni di indifferenza, Amedeo ritorna in Paese con la sua compagna influencer Elettra (Lorena Cacciatore) e rincontra Pio – divenuto assessore – che viene a sapere che è proprio il suo antico amico a potere erogare un finanziamento che possa consentire la modernizzazione edilizia di S. Agata. Pio allora si presenta a Milano per perorare la causa finanziaria paesana ma le cose nella città liquida, vegana ed amica degli animali non stanno proprio come pensava. Ma mentre Amedeo è in confusione Pio riesce a trovare l’amicizia amorosa di Aurora (Rosa Diletta Rossi) ed a fare riavvicinare i genitori di Amedeo con il figliuol prodigo. Il finale lo lasciamo agli spettatori che troveranno in questa commedia ben misurata come soggetto, dialoghi e tempi trattati – tutti molto odierni nei loro contrasti ironici – un’autenticità narrativa lieve. Le musiche di Pivio e Aldo De Scalzi sono una garanzia di ritmo e di riuscita, così come il pezzo di Andrea Sannino – “Sto cercando ancora” – sorta di cortocircuito generazionale con il sapore di Eduardo De Crescenzo. Chissà che il cinema italiano non abbia trovato un’altra coppia comica regionale da grandi incassi che possa fare il palio con altre già affermate come “Picone e Ficarra”. La prima prova fa ben sperare.

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