Una storia narrativa che ricalca con i soliti ingredienti tutti i film di Natale. Siani torna ai ‘Brò, Ok!, Ok!’ e alle furbate da strada che non convincono più
Non convince l’ultimo film di Alessandro Siani quel “Chi ha incastrato Babbo Natale?” che nasce in pectore come il cinepanettone natalizio ma che delude per qualità di dialoghi e per sostanza di comicità, ma sicuramente non come biglietti strappati e questo deve farci riflettere.
Babbo Natale (Christian De Sica) vive in Lapponia con la nipote Saša (Diletta Leotta) ma questo Natale è in difficoltà perché potrebbe non soddisfare i desideri dei bambini che chiedono smartphone e giochi al computer. L’elfo Romeo (Leigh Gill) che sta per avere un figlio dalla moglie Rebecca (Sara Ciocca) cerca di fare fallire Babbo Natale alleandosi con la Wonderfast la maggiore azienda di e-commerce mondiale che solo a Natale perde il suo predominio di scambi per colpa del filantropo lappone. Romeo allora fa assumere per la spedizione dei doni natalizi il re del pacco, Genny Catalano (Alessandro Siani), un lestofante partenopeo che opera a Roma con l’orfano Chicco (Martin Francisco Montero Baez). L’arrivo in Scandinavia di Genny provoca un disastro tra scioperi e pariate portando Babbo Natale ad un passo dal fallimento ma la befana (Angela Finocchiaro) interverrà al momento giusto.
Al di là della storia narrativa che ricalca con i soliti ingredienti tutti i film di Natale – la presenza di un buon sceneggiatore come Gianluca Ansanelli faceva ben sperare – Siani ritorna il ragazzo di strada con la sua comicità prima maniera fatta di Brò, Ok!, Ok!, e furbate da strada che non convince più e che non solo lascia vuoti all’uscita delle sale ma non strappa più neanche tante risate. Mentre in “Il giorno più bello del mondo (2019)” Siani sembrava avere abbandonato questo registro comico abbastanza sfatto per tentare un percorso più attoriale.
Il vero film di Natale è invece quello che potete vedere su Prime Video, “Io sono Babbo Natale” con la regia di Edoardo Falcone che mette vicini il ladro Ettore Magni (Marco Giallini) e Babbo Natale (il grande Gigi Proietti). Ma Giallini è cresciuto negli anni ed è un vero attore, Siani forse non lo diventerà mai.
